Rapina un’attività, poi resta a bruciare il bottino alle slot: in manette

La febbre del gioco fa brutto scherzi. Sabato i carabinieri della Stazione di Cori, unitamente ai colleghi della Stazione di Cisterna di Latina, hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di rapina un 24enne del posto, autore di un colpo quantomeno particolare.

In evidente stato di alterazione psicofisica, ha aggredito il gestore di un’attività commerciale facendosi consegnare il denaro presente in cassa. Per poi fermarsi sul luogo del delitto e giocare il bottino alle slot machine presenti all’interno dell’esercizio preso di mira. Immancabili, all’arrivo dei miliari, le manette.


Il gestore dell’attività, un 60enne, a margine dell’aggressione è stato costretto a ricorrere alle cure mediche preso il Punto di Primo Soccorso di Cori, venendo dimesso con una prognosi di cinque giorni.