Cittadini contro i carabinieri: cercano di evitare due arresti lanciando vasi sui militari

Nella notte a cavallo tra giovedì e venerdì, intorno all’una, i carabinieri di Aprilia hanno tratto in arresto un 31enne e un 32enne, entrambi del posto. Sono finiti in manette in flagranza del reato di resistenza a pubblico ufficiale in concorso. Un servizio a dir poco movimentato.

Poco prima, erano le 22.30, una pattuglia del Norm era intervenuta in via Francia in supporto a un’ambulanza che stava effettuando un soccorso. Mentre i militari si trovavano su posto, hanno visto sopraggiungere a bordo di uno scooter di grossa cilindrata due persone che indossavano caschi integrali e che, al fine di evitare il controllo, ad un tratto hanno tentato di investire gli operanti. Dandosi subito dopo alla fuga.


Dopo un concitato inseguimento, i carabinieri sono riusciti a raggiungere e bloccare i fuggitivi, successivamente identificati nel 31enne Cristian B. e nel 32enne Cristoforo I., i quali “opponendo attiva resistenza cominciavano ad inveire nei loro confronti richiedendo il sostegno di altre persone del quartiere, circa una quindicina”. Incitandoli a “ribaltare l’auto dei carabinieri”.

Il 31enne, sottolineano ancora dall’Arma, “facendosi forte delle persone intervenute a supporto, ha altresì minacciato di morte i carabinieri, mentre dalle finestre delle abitazioni del circondario ignoti lanciavano oggetti vari e vasi in direzione dei militari”. Mancati solo per poco.

Nonostante la concitazione, le divise sono riusciti a contenere i due fermati portandoli in caserma, dove, espletate le formalità di rito, sono stati tratti in arresto. Il 31enne è stato associato alla casa circondariale di Latina, mentre il 32enne in attesa del giudizio direttissimo è stato sottoposto ai domiciliari.