Fondi, l’addio al 42enne investito sulla Flacca

Con l’autorità giudiziaria che ha restituito la salma ai familiari solo dopo giorni, e la cerimonia ulteriormente posticipata in attesa della venuta in Italia di alcuni parenti, si è tenuto solo domenica mattina il rito funebre per l’addio a Surinder Singh, il 42enne bracciante indiano investito lo scorso 12 ottobre lungo la Flacca.

Residente a Fondi con la moglie e il figlio 17enne, che ha assistito all’incidente da due passi, rischiando egli stesso di essere falciato, è stato salutato presso il cimitero comunale.


Inizialmente, attraverso una comunicazione inoltrata attraverso le onoranze funebri Sant’Anna, la famiglia aveva chiesto la cremazione della salma, stoppata però dalle autorità: con l’inchiesta della Procura di Latina sull’accaduto ancora in corso, per il momento nessun nullaosta da parte di via Ezio. Passo obbligato, quindi, quello della tumulazione.