Fusione Imof-Mof, la Regione giubila: “Individuato la soluzione migliore”

Come anticipato nei giorni scorsi, le assemblee straordinarie dei soci di Imof e di Mof, che si sono riunite martedì pomeriggio a Fondi, hanno finalmente approvato il progetto di fusione per incorporazione dell’Imof nella società Mof. Alla riunione ha partecipato l’assessore all’Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio, Enrica Onorati, delegata dalla Giunta Zingaretti a illustrare i contenuti della delibera regionale che ha dato il via libera definitivo alla fusione di Imof e Mof.

“In questi anni la Regione si è impegnata in ogni modo per rilanciare il Mercato Ortofrutticolo di Fondi. Lo consideriamo parte centrale di un sistema produttivo insostituibile nell’economia locale e regionale ed è per questo che la fusione per incorporazione di Imof in Mof conclude un cerchio della più ampia attività di razionalizzazione delle partecipazioni societarie della Regione che stiamo portando avanti da sei anni. Si chiude una storia che va avanti da troppi anni e per la quale abbiamo individuato la soluzione migliore dal punto vista finanziario e a livello governance“, il commento del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.


“Lo ripetiamo da anni, la Regione Lazio ha a cuore il bene pubblico e, quindi, in tal senso, deve interpretare il suo ruolo di pubblica amministrazione nell’interesse di tutti i cittadini. La fusione costituisce un ulteriore tassello del Piano di razionalizzazione delle partecipazioni della Regione Lazio nell’ottica dell’efficientamento societario. Ringrazio i soci privati per aver contribuito fattivamente al raggiungimento di questo importante obiettivo di riassetto che costituisce anche una pietra tombale rispetto ai contenziosi in piedi da oltre vent’anni tra la Regione e le società. Adesso si avvia una nuova vita per questo importante Centro Agroalimentare e quindi guardiamo in avanti”, conclude l’assessore al Bilancio Alessandra Sartore. La Regione deterrà il 20% delle quote della società Mof post fusione.