Cliente Monte Paschi parzialmente rimborsato grazie a Confconsumatori: vittoria da 27mila euro

Continua la battaglia di Confconsumatori per la difesa degli obbligazionisti detentori di subordinate MPS dimenticati dalla politica e dalle istituzioni, con un importante vittoria.

Le subordinate MPS sono subordinate estere, convertite in azioni col cosiddetto burden sharing, destinate agli investitori istituzionali, che la Banca, invece, ha incautamente venduto ai propri clienti ignari, non solo della natura subordinata dei titoli, ma anche della loro complessità, rischiosità e illiquidità.


Ciononostante, il Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’epoca ha escluso questa tipologia di subordinate dall’intervento statale, attuato invece per le subordinate italiane della Banca senese.

Ad inizio 2020 si è registrata un’altra pronuncia positiva dell’Arbitro per le Controversie Finanziarie Consob, dopo quella del Tribunale di Roma. Con il lodo 2239 del 14 febbraio 2020, l’ACF di Consob ha condannato la Banca a rifondere a due pensionati iscritti e assistiti da Confconsumatori la somma di circa 27 mila euro, a fronte dei 50 mila investiti. E’ stata riconosciuta la sussistenza del cosiddetto “misseling” per le modalità dei vendita dei titoli, inadeguati, inappropriati e ceduti addirittura senza la firma dell’ordine di acquisto.

Se da un lato si rileva ancora l’assoluto disinteresse e l’insensibilità del Parlamento, del Governo e del Ministero dell’Economia e delle Finanze alla problematica (sordi alle ripetute segnalazioni di Confconsumatori), dall’altro lato i Tribunali e l’Organismo arbitrale della Consob stanno via via creando una giurisprudenza favorevole ai risparmiatori.

Tuttavia, Confconsumatori non può non invitare, anche pubblicamente, la Banca MPS, ormai di proprietà statale, ad istituire un tavolo di conciliazione per superare il contenzioso presente e futuro.

Per informazioni

Confconsumatori – Latina
tel. 0771681022 – cell. 3495000314
mail: confconsumatorilatina@gmail.com