Costretti in casa? Vai con l’e-learning!

Chi ha detto che lo stare per forza in casa non può avere qualche risvolto positivo? Vediamo come funzionano smartwork e e-learning, due concetti che potrebbero cambiare l’Italia.

Ormai tutta l’Italia è in una sorta di “quarantena” e conviene mettersi l’anima in pace e accettare la situazione. Per il bene di tutti è meglio rimanere a casa, ma la nostra vita non può mettersi in stand by! Come dice il proverbio “Chi ha tempo non perda tempo”, allora, perché non ci rimettiamo a studiare, magari iscrivendoci a un ateneo Online riconosciuto, come l’Università telematica Niccolò Cusano?


Smartwork e e-learning

Aspettavamo tutti che il web desse ulteriori svolte alla nostra vita: ecco un altro risvolto che non avevamo considerato! Anche nella reclusione da Coronavirus possiamo procedere con le nostre vite. Certo, qualche disagio è tangibile, ma soli 10-15 anni fa sarebbe stato impensabile attivare smartworking o e-learning per le scuole. Ma di cosa si tratta? Molti uffici e luoghi di lavoro non possono garantire le norme previste dal Decreto emanato dal Consiglio dei Ministri, quindi i dipendenti sono costretti a rimanere a casa. Ferie forzate? Assolutamente no, the show must go on: telelavoro e smartwork sono le parole chiave del momento! Grazie al web è possibile continuare a svolgere le proprie mansioni comodamente dal proprio divano o dalla propria scrivania. In fondo, la normalità ci aiuta anche a superare le difficoltà del momento. Potrà continuare anche dopo la crisi da Coronavirus per ridurre traffico e smog?

E-learning

Uno dei grandi problemi che stiamo affrontando è la chiusura delle scuole. Ma fin da subito gli istituti si sono mossi per prevedere l’e-learning. In pratica, ogni istituto sta prevedendo delle lezioni a distanza in modo da non far rimanere indietro con il programma gli alunni. Certo, è più difficile scovare imbroglioni in compiti in classe e interrogazioni, ma l’occhio attento dei prof. Saprà comunque individuarli.

Le università Telematiche

Se la scuola è anche condivisione e scambio, quindi probabilmente il modello non sopravvivrà al rientro dalla crisi, diverso è per l’Università: sembra che proprio grazie a questo virus abbiano riconquistato una dignità che in molti volevano toglierle. Certo, se si intende iscriversi a un’università online, è opportuno valutare tra quelle approvate dal Miur, ovvero che rilasciano un titolo di studio equivalente alle università tradizionali. Grazie agli atenei online è possibile per tutti studiare, infatti si conciliano perfettamente con gli altri impegni: per i lavoratori o per chi ha impegni di famiglia, è possibile vedere le lezioni anche di notte. Al momento dell’iscrizione, infatti, sarà disponibile una piattaforma in cui visualizzarle nell’orario che riteniamo più consono ai nostri ritmi, inoltre, il materiale di studio sarà fornito sempre online, facendoci risparmiare tutto quel tempo che si impiega a girare nelle librerie alla ricerca del testo che ci occorre. Certo, per superare l’esame finale o per preparare la tesi è necessario lo studio individuale, ma l’impegno è un concetto che si trova alla base della scelta di prendere una – o un’altra – laurea.