Covid-19, i dati in Italia: continua a scendere il numero dei positivi

Ermete Labbadia, laureato da anni in economia e commercio ma appassionato e con una tesi in statistica, continua ad accompagnare in esclusiva h24notizie.com nella lettura dei dati del contagio dell’emergenza Covid-19.

Continua a scendere con regolarità il numero degli attualmente positivi in Italia: 46175 (-1811 rispetto al giorno precedente: -3,77%). In calo per il 54° giorno consecutivo il numero delle persone che occupa le terapie intensive: 475 (489 il giorno precedente: – 2,86%), nonostante il numero dei decessi sia sceso negli ultimi giorni: 87 ieri.

Scende ancora il numero dei pazienti contemporaneamente ricoverati negli ospedali : 7094 (- 285 rispetto al giorno precedente: -3,86%). Nella tabella troviamo nella prima colonna i casi accertati da inizio epidemia. Nella seconda colonna della Tabella i nuovi casi positivi accertati ieri. 516 i nuovi casi positivi registrati in Italia il 29 maggio (593 il giorno precedente) , di cui 354 (più del 68%) solo in Lombardia.


In almeno metà delle regioni è stato raggiunto in pratica l’azzeramento. Le due colonne successive ci indicano la media giornaliera dei casi calcolata nelle ultime due settimane, cioè dal 16 al 22 maggio e dal 23 al 29 maggio. L’ultima colonna ci indica il rapporto tra questi due valori: quindi dove il numero è superiore ad 1 vuol dire che la media dell’ultima settimana è maggiore e quindi la situazione è peggiore.

La situazione più da tenere sotto controllo per quanto riguarda il rapporto tra le medie dei casi accertati è quella della Lombardia : 0,95. Il rapporto positivi/tamponi è in miglioramento in Italia: 0,71%contro lo 0,78% della giornata precedente, nonostante il lieve peggioramento della Lombardia, che è passata da 2,46% a 2,51%. Cresce il numero dei ricoverati in Lombardia (+82), mentre sono stabili le terapie intensive: 173 , anche se erano scese di parecchio nelle giornate e settimane precedenti. 38 i decessi ieri in Lombardia (43,7% di quelli nazionali).

Continuano a scendere le chiamate al 118 lombardo per motivi respiratori ed infettivi. L’indice Rt, dopo i dati comunicati il 29 maggio, è 0.63 per l’Italia (da 0,62 del giorno precedente) e 0.78 per la Lombardia (da 0,71). Indice Rt che molto probabilmente è ancora più alto in Lombardia, in quanto c’è spesso la particolare abitudine di inserire in questa regione nel computo dei guariti anche i dimessi, che possono essere ovviamente ancora positivi.

Numero di terapie intensive, ricoverati e chiamate al pronto soccorso sono comunque i numeri da tenere più sotto controllo per la Lombardia, perché sono quelli a nostro avviso che possono dare un quadro più chiaro della situazione, rispetto ad altri dati che sono conteggiati in modo non uniforme rispetto ad altre regioni. La situazione della Lombardia è da monitorare in vista del 3 giugno, data in cui sono previsti gli spostamenti infraregionali.