Formia, il consigliere Marciano alza la voce: “Amministrazione-bunker delle informazioni”

Il consigliere Claudio Marciano

Formia Rifiuti Zero e commissione Ambiente, oltre alla delibera sugli impianti di acquacoltura nel Golfo: sono questi gli argomenti oggetto di un post pubblicato sulla propria pagina Facebook dal consigliere comunale di Formia, Claudio Marciano.

Richiesta di accesso agli atti mai evase, assenza di informazioni sul sito della FRZ, oltre all’assenza di decisioni in merito alla delibera 41/2019, sul tema degli impianti di miticoltura.


Domande che, secondo il consigliere Marciano, non trovano risposta, perché ‘rinchiuse’ nell’ambito di un ristretto ‘giro’ di persone.

Di seguito il testo completo del post del consigliere Marciano:

“Mercoledì è prevista una commissione ambiente con oggetto il bilancio 2019 e il piano industriale della FRZ 2020.
Ho fatto richiesta della documentazione relativa a tali procedimenti diversi mesi fa, e formalmente, dieci giorni fa, tramite un accesso agli atti. Non ho ricevuto alcuna risposta.

Sul sito della FRZ da un anno non vengono caricati i verbali dell’assemblea dei soci e nell’ultima commissione ambiente, dove è stato audito il direttore generale, non sono stati forniti i dati industriali relativi alla gestione 2019-2020, bensì solo descrizioni parziali e sommarie sull’andamento dell’azienda.
Non credo sia possibile discutere di argomenti così complessi, in cui si riversano variabili organizzative, finanziarie, tecnologiche, senza dati, e senza un minimo di tempo per studiarli. Dato che di tempo da perdere non ne ho, ho deciso di non partecipare alla prossima commissione, né ad altre dove la maggioranza continuerà ad omettere documenti e a rispettare l’azione ispettiva e propositiva delle minoranze.

Mi auguro che almeno alla prossima riunione, presidente Antonio Capraro, ci sarà la possibilità di capire inoltre cos’ha fatto l’Amministrazione Comunale di Formia sul tema impianti di acquacoltura, atteso che è passato oltre un anno dalla delibera 41/2019. La diffida alla Regione sul rinnovo delle commissioni è stata fatta? Informazioni sullo stato delle concessioni sono state prese? Denunce alla procura della repubblica di soggetti operanti senza autorizzazioni sono state promulgate? Anche su questo tema, da oltre un anno, è calato il silenzio.

Il Comune, con questa amministrazione, doveva essere una casa di vetro. In verità, somiglia più ad un bunker, dove informazioni e decisioni circolano solo in un cerchietto magico“.