HC Fondi, Pestillo va in prestito al Secchia Rubiera

Il 14 dicembre scorso, nella trasferta di Trieste per il turno di Coppa Italia, giocava la sua ultima gara in rossoblù indossando la fascia da capitano. Da lì a qualche giorno, il fondano doc Onorato Pestillo si trasferiva fuori regione per motivi professionali.

Dopo sei mesi di stop forzato, il jolly fondano torna in campo. Nella stagione 2020/2021, infatti, Pestillo vestirà la maglia della Pallamano Secchia Rubiera in serie A2. Ambiente storico della pallamano italiana, che negli anni ’90 ha visto spesso la partecipazione alle Coppe Europee e nella stagione ‘93/’94 ha vinto la Coppa Italia. Negli anni a cavallo tra il vecchio e il nuovo millennio sono arrivati, per gli emiliani, diversi trofei a livello giovanile e, nel 2004/2005, la seconda Coppa Italia. Da qualche anno, infine, la formazione di Rubiera partecipa al campionato nazionale di Serie A2 maschile.   


Dopo tanti anni in maglia rossoblù e tante belle soddisfazioni ricevute con i colori della propria città, Pestillo si trasferisce quindi in Emilia-Romagna.

“Quando un ragazzo come Onorato, che ha sempre dato il 100% dentro e fuori dal campo per la causa rossoblù, va via, l’emozione è sempre fortecommenta il Direttore Sportivo fondano di Perna. Tuttavia, sapendo che il suo trasferimento è per motivi lavorativi, per tutti noi è una gioia. A Onorato e alla sua nuova squadra auguriamo di raggiungere tutti gli obiettivi. Da parte nostra, infine, speriamo di poterlo rivedere nel prossimo futuro in maglia rossoblù”.

Questo l’emozionante saluto dell’ex rossoblù al club che lo ha visto crescere come uomo e come pallamanista: “La famiglia ha un’importanza capitale nella vita di ogni persona. Da essa dipende il modo in cui un individuo cresce e impara ad affrontare la vita. Inizio i miei saluti con questa frase, perché per me, in tutti questi anni, l’HC Fondi non è stata una semplice squadra, è stata una famiglia. Grazie a questa maglia ho dovuto costantemente lavorare su me stesso, cercando di migliorarmi, come atleta e come uomo, giorno dopo giorno. Grazie a questa maglia ho conosciuto persone che, nel corso degli anni, sono stati amici, fratelli ed esempi da seguire. Ma soprattutto grazie a questa maglia ho provato un sacco di emozioni, belle o brutte, comunque le più intense di tutta la mia vita. Chiedo scusa se nel corso della mia carriera da giocatore dell’HC fondi ho deluso qualcuno, ma giuro che in tutto questo tempo, ho sempre dato il massimo, ma soprattutto ho sempre messo il cuore in tutto ciò che facevo. Questo non è un addio, ma un arrivederci”.