“Bonus emergenza Covid, sanitari del PS di Fondi considerati di Serie B”. La denuncia da FdI

Il 'San Giovanni di Dio' di Fondi

Dal superlavoro nella Fondi trasformata in zona rossa a causa dell’emergenza da nuovo coronavirus, a quella che ha tutto il sapore di una beffa. “Resto sconcertato e deluso dall’aver appreso che gli operatori del Pronto Soccorso di Fondi non si sono visti riconoscere pienamente il cosiddetto ‘premio Covid’, ovvero un bonus sui loro stipendi per ‘ringraziarli’ degli sforzi fatti durante l’emergenza Coronavirus. L’ospedale di Fondi infatti sembra sia stato inserito nella Fascia B ‘rischio medio’ con bonus di 600 euro, quando sarebbe stato opportuno inserirlo in Fascia A ‘rischio elevato’, tenendo presente che la città è stata ‘zona rossa’ per quasi un mese”. Una denuncia che arriva da Francesco Pistillo, esponente di Fratelli d’Italia delegato alla Sanità.


“La delusione del personale sanitario che ho avuto modo di incontrare è evidente”, spiega Pistillo. “Dopo le promesse, alla prova dei fatti sono stati considerati di ‘Serie B’, nonostante a Fondi i casi di Covid-19 siano stati decisamente elevati. Sui social, nei tg, nelle chiacchiere tra concittadini i nostri medici sono stati definiti eroi, salvatori, coloro, gli unici in realtà, in grado di curare i nostri amici, familiari o conoscenti contagiati dal virus. Hanno affrontato turni di oltre 12 ore, sono stati messi duramente alla prova dall’uso inevitabile delle mascherine e di tutte le protezioni necessarie per difendersi dal virus. Hanno rinunciato anche alle loro famiglie, per la paura di essere contagiati, paura che ha conosciuto bene ognuno di noi, ma loro più di chiunque.
La gratitudine, ed il riconoscimento per quanto hanno fatto per tutti noi è stata una pacca sulla spalla, poiché sono stati gli unici a non essere retribuiti in giusta misura e premiati per la loro forza nell’affrontare l’emergenza Covid. Ad oggi nessuno ha alzato la voce per loro. Ci duole ammettere che non siamo stati all’altezza dei nostri eroi”.