Coronavirus, il candidato consigliere Di Fazio invita a non abbassare la guardia

VIrus, Coronavirus outbreak ,contagious infection

“Dopo il 25 aprile la nostra città, che era stata messa in ginocchio dal covid, ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Diventata covid-free, molti dei nostri cittadini non hanno ben capito il concetto del nuovo marchio che ci era stato dato. Nonostante le restrizioni, nelle strade del nostro paese abbiamo tutti potuto appurare che molti cittadini circolavano senza le dovute precauzioni”.

Esordisce così, in una nota stampa, il candidato a consigliere comunale alle prossime elezioni amministrative di Fondi, Alberto Di Fazio, in forza al gruppo cittadino di ‘Destra Sociale’.


“Durante la zona rossa non si trovavano mascherine e ci si è arrangiati come si poteva, si è arrivati a farle da soli in casa pur di proteggerci dal virus, controlli che hanno delimitato alcune frazioni recintandole come fossero loro il focolaio del paese. Oggi che i dispositivi di protezione sono facilmente reperibili, le mascherine sono diventate una moda da esporre sul polso oppure sul braccio.

Quindi se al giorno di oggi ci troviamo a dover fare di nuovo i conti con queste realtà dobbiamo solo ringraziare le forze dell’ordine che ci hanno lasciato allo sbaraglio, non effettuando controlli come in passato ma sopratutto la nostra cara amministrazione comunale che è poco chiara con la città.

Alberto Di Fazio

Si è sempre vociferato che qualche caso girasse indisturbato per Fondi, ma la conferma ufficiale non c è mai stata. Ed io personalmente – aggiunge Di Fazio – dico che quando il popolo parla un minimo di verità c’è. Vogliamo chiarezza su i nuovi casi, abbiamo il diritto di essere informati. Perché la vita non deve essere paragonata ad un riapertura economica delle attività commerciali, né al guadagno dell’accoglienza nel nostro paese di extracomunitari, molti dei quali senza regolare permesso vivono in condizioni igienico sanitarie pietose, ritrovandosi fuori i negozi dei loro connazionali in comportamenti poco consoni alla città e a i cittadini per una convivenza decente. Senza mai preoccuparsi di rispettare le regole, non indossando i dispositivi ma sopratutto creando assembramenti che non vengono mai controllati da chi di dovere. I post sui social sono chiari, i racconti sono sinceri e l’informazione è importante.

L’80enne che faceva parte del famoso focolaio, per un giorno è stato positivo poi inspiegabilmente negativo, mamma e figlia che fanno il test sierologico in un centro privato positive e nessuno ne parla, un indiano arrivato in ospedale positivo al virus.
Siamo un paese che merita chiarezza qualunque sia la verità perché nascondere queste notizie non serve a niente, anzi l’amministrazione perde solo credibilità nei confronti del popolo, sopratutto il nostro “vice Sindaco” Beniamino Maschietto, che è anche un medico di base, e sa benissimo quali sono i rischi e pericoli che si corrono non adottando le dovute restrizioni covid”.

Conclude Alberto di Fazio – chiedendo più controlli, mirati sul problema del diffondersi del virus ma soprattutto siate leali con un popolo che merita trasparenza e rispetto da parte vostra. Chiediamo alla città ormai alla deriva di essere responsabile, di collaborare affinché venga per una volta ammirata per ciò che può offrire e non per le etichette che gli vengono date”.