“Azienda Speciale, lavoratori da tre mesi senza stipendio”. L’attacco della Uiltucs

Gianfranco Cartisano

I dipendenti dell’Azienda Speciale di Terracina da mesi senza stipendio. Una denuncia che arriva dalla Uiltucs, sindacato che sulla questione entra a gamba tesa: “Il sindaco Roberta Tintari non risponde alle richieste dei lavoratori, evidentemente molto impegnata sulle alleanze elettorali, il Direttore Generale Carla Amici attenta ed impegnata sugli affidamenti a parenti, ed amici compaesani, nel contempo i lavoratori non percepiscono lo stipendio da tre mesi”.

“Continua il sacrificio, il disagio quotidiano dei tanti lavoratori della Azienda Speciale, i quali nonostante la ripresa delle attività ancora oggi sono senza salario e sussidio. Uno scenario agghiacciante, dove la politica è totalmente disinteressata”, affermano ancora dal sindacato. Da dove rincarano la dose: “Nessuno può esprimere il disagio di essere da tre mesi senza il salario, sono guai e ripercussioni, oltre alla discriminazione per coloro che alzano la mano solo per chiedere informazioni di qualsiasi genere”. Per la Uiltucs di Latina un vero e proprio “sperpero di denaro pubblico”, lasciato in mano a una Direttrice Generale “che usa il suo incarico per altre finalità”. Accuse pesanti.


“Da giorni abbiamo, dopo ripetute telefonate, colloquiato con il sindaco Tintari avvisando dei tanti lavoratori che sono senza sussidio, abbiamo richiesto la necessità di avere contezza e ricevute delle procedure inviate all’Inps di Latina, il tutto vista la latitanza e mancanza di spiegazioni da parte del Direttore Generale. Il sindaco nella persona della Tintari prendeva un impegno telefonico con la nostra segreteria, la quale si impegnava a verificare la situazione, con successivo aggiornamento finalizzato alla soluzione del problema. Sono passati molti giorni – continuano dalla Uiltics – il sindaco non ha mai più risposto alle esigenze dei lavoratori, non ha dato alcun riscontro alle nostre richieste di documentazione sulle procedure e sulla mancanza di salario, di conseguenza anche la direzione dell’Azienda Speciale non ha dato risposta e documentazione ai lavoratori ed alla nostra categoria al fine di verificare la situazione presso l’Inps”.

“Come Uiltucs Latina vogliamo ricordare al sindaco ed alla Direttrice Generale Carla Amici che le antipatie nonché le attività discriminatorie nei confronti della Uiltucs andrebbero separate dalla corretta informazione e consegna dei documenti, strumenti da noi richiesti che permetterebbero di sollecitare l’Inps al pagamento dei sussidi oggi ancora fermi. E’ inaccettabile l’atteggiamento del primo cittadino, che si impegnava a verificare, nonché inaccettabile ed irresponsabile la latitanza del Direttore Generale, che insieme a tanti compaesani e professionisti che ruotano intorno alla galassia Azienda Speciale hanno percepito stipendio e parcelle”. Mentre, attaccano dal sindacato del segretario Gianfranco Cartisano, “altri lavoratori classificati di serie B”, sono “da mesi senza sussidio e senza salario”.

“I lavoratori vogliono risposte, come categoria vogliamo e pretendiamo risposte, gli atteggiamenti e diatribe non possono ricadere sulle maestranze. Il grido, l’appello dei lavoratori congiuntamente alla Uiltucs Latina è quello di avere salario nel breve tempo possibile. Accertata l’assenza di risposte da parte del Direttore Generale, contestiamo e non comprendiamo l’assenza del sindaco, che ha preso un impegno e non ha verificato lo stato e la situazione dei lavoratori, suoi concittadini”.