Alcolici ai ragazzini e zero distanziamento sociale: un locale chiuso, un gestore denunciato

Al fine di scongiurare il diffondersi dei contagi da Covid-19, la Polizia di Stato di Latina continua con i servizi straordinari del controllo del territorio nelle zone della movida e nei centri di maggior richiamo e di aggregazione di giovani.

Nella notte a cavallo tra giovedì e venerdì, a San Felice Circeo, gli agenti del Commissariato Terracina, unitamente ai colleghi delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, hanno svolto una serie di servizi e di controlli delle attività commerciali e dei locali pubblici soggetti ad autorizzazioni di Polizia, verificando le posizioni sul territorio di circa 400 cittadini e 200 autovetture in transito.


In particolare, sono state rilevate diverse irregolarità sia nel rispetto delle specifiche prescrizioni sul contenimento dell’epidemia da Covid-19, che sulle disposizioni di legge che disciplinano la vendita di alcolici ed autorizzazioni.

Di conseguenza, è stata contestata la chiusura provvisoria per cinque giorni al gestore di un pub ai sensi dell’articolo 4 D.L.vo n. 19 del 25.03.2020, poiché secondo gli accertamenti somministrava alimenti e bevande senza che, spiegano dalla Questura, “fosse minimamente rispettato il distanziamento interpersonale di almeno un metro, anzi all’interno del locale si registrava un assembramento sconsiderato di numerosissime persone”.

Nel corso dei controlli venivano rilevati anche diversi illeciti amministrativi, posti in essere dall’esercente di un altro noto locale pubblico ubicato nel centro storico di San Felice: “E’ stato sorpreso dai poliziotti mentre somministrava bevande alcooliche ad un gruppo di minori degli anni sedici”.

E’ stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Latina ed inoltre sanzionato dal punto di vista amministrativo per un totale di 6.000 euro, anche per aver impiegato come buttafuori un soggetto non in regola.