Piazza di spaccio a Roma, arrestata anche una 20enne di Fondi

Anche una 20enne di Fondi, tra le persone arrestate dalla polizia a Roma, dove è stata smantellata una piazza di spaccio di droga in zona Quarticciolo. Secondo le ricostruzioni investigative, insieme a un’amica gestiva il confezionamento dello stupefacente all’interno di un’abitazione, per poi rifornire dalla finestra un pusher in strada. Ad ognuno il suo ruolo, proprio come in una catena di montaggio.

La ragazza pontina, che nel frattempo è stata posta agli arresti domiciliari nella Piana, è finita insieme ad altre quattro persone in un’indagine dei ‘Falchi’ della sesta sezione della Squadra Mobile della Questura di Roma. Nell’ambito dell’inchiesta, iniziata in strada e conclusasi con un blitz casalingo, è stato sequestrato complessivamente circa un chilo e mezzo di cocaina.


“Nel corso di servizi di osservazione effettuati, in abiti civili, sulla via Prenestina, all’altezza della nota piazza di spaccio del Quarticciolo, personale operante ha proceduto al controllo di un’autovettura, vista uscire a forte velocità dalla vicina via Ostuni, con a bordo un ragazzo, classe ’93 incensurato”, spiegano dalla polizia nel ricostruire la generi dell’inchiesta. “Sottoposto a controllo di polizia, l’uomo, in forte stato di agitazione, aveva occultato al di sotto del sedile lato passeggero un panetto di sostanza stupefacente, poi rivelatasi positiva al test per la cocaina del peso complessivo di Kg. 1,2. Per tale ragione è stato arrestato per il successivo rito per direttissima”.

Stante quanto verificato, gli agenti hanno intensificato i controlli proprio su via Ostuni, effettuando appostamenti e servizi di osservazione. “Sin dai primi momenti è stata osservata una meticolosa ed organizzata attività di spaccio che comprendeva le figure del pusher, del rifornitore e dei confezionatori: in particolare un uomo si aggirava nei giardinetti lì presenti, procacciando clienti ai quali vendeva singole dosi di stupefacente, occultate tra gli arbusti vicini. Terminate le quantità di droga destinare alla vendita, l’uomo si avvicinava ad una finestra di un palazzo vicino e, tramite urla o fischi, attirava l’attenzione di due ragazze che, prontamente dalla finestra, lanciavano piccoli e medi involucri che l’uomo in strada raccoglieva ed occultava nuovamente negli arbusti presenti, per ricominciare ancora la propria attività di smercio”. Proprio la 20enne fondana, una delle ragazze citate dalla polizia.

I Falchi, dopo aver compreso il modus operandi ed aver avuto la certezza che nell’appartamento dal quale si affacciavano le donne potesse esserci stupefacente, hanno deciso di fare irruzione e verificare chi si trovasse all’interno. “Gli operatori si sono trovati di fronte un vero e proprio laboratorio criminale, con tanto di catena di montaggio per il confezionamento della droga che, suddivisa in singoli pezzi, veniva lanciata dalla finestra ed immessa immediatamente nella piazza di spaccio”, continuano dalla polizia.

Al termine della perquisizione, che ha portato al sequestro di mezzo chilogrammo di cocaina, gli agenti hanno arrestato tre soggetti – un ragazzo e due ragazze, tutti 20enni, condotti presso la casa circondariale di Rebibbia – e un minore – condotto in affidamento domiciliare. Tutti dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.