Vacanze a Barcellona: i luoghi più belli da visitare

Barcellona è senza dubbio una delle città più belle al mondo. La sua storia inizia nel 2500 a.C. quando fu creato un primo insediamento. Secondo i racconti del poeta latino Rufo Festo Avieno verso il IV a.C. la zona era occupata da popolazioni iberiche: un insediamento si trovava sul monte Taber, denominato dagli storiografi in vari modi – Barcilo, Barcinom o Barkeno –, da cui, probabilmente deriva il nome di Barcellona, mentre un altro si trovava sul monte Laye (oggi Montjüic), occupato dagli iberici Laietani.

Nel 218 a.C. i romani si stabilirono sul promontorio di Montjüic, dove innalzarono una fortezza. Nel 801, Ludovico Pio, figlio e vassallo di Carlo Magno, sconfisse i musulmani; i franchi fondarono la Contea di Barcellona, aggiungendola alla Marca di Spagna, nell’Impero Carolingio. Col tempo la città di Barcellona ha assunto un ruolo sempre più centrale. All’inizio del Novecento, Barcellona era una città dove il Modernismo si sviluppò con maggiore forza e personalità. Pittori, disegnatori e architetti lasciarono nella città un’impronta unica, che segnò per sempre Barcellona. La città ebbe la fortuna di avere fra i suoi figli il geniale e immortale Antoni Gaudí, il massimo esponente del Modernismo Catalano.


La Sagrada Familia

Simbolo della città catalana, la Sagrada Familia viene commissionata nel 1882 all’architetto Francisco de Paula del Villar, a cui subentrò Gaudí nel 1883 che dedicò più di 43 anni al progetto. Dal 1914 fino alla sua morte, lavorò esclusivamente alla Sagrada Familia, vera sintesi del suo genio creativo. Dopo la morte di Gaudí, i lavori finanziati con le donazioni proseguirono lentamente anche a causa della guerra durante la quale una parte della cripta e diversi progetti originari dell’artista furono bruciati. Si tratta di un vero capolavoro in stile Art Nouveau, un magnifico esempio del modernismo catalano, ma anche dall’innegabile spiritualità che ha ispirato l’architetto.

Cosa vedere a Barcellona

Oltre alla Sagrada Familia, sono tante le cose da non perdere nella città di Barcellona. Il primo consiglio è di non farsi mancare un giro sulla Rambla, il lungo viale che da Plaza de Catalunya porta fino ai piedi della statua di Colombo, a pochi metri dal mare. Qui si affollano notte e giorno turisti e barcellonesi, artisti di strada in cerca di fortuna e ladri in cerca di vittime. Potete visitare la Rambla partendo dal mare, passando sotto il Mirador di Colombo, oppure da Placa de Catalunya.

Da questa meravigliosa strada è possibile accedere al Mercato della Boqueria di Barcellona che si trova al numero 91 della Rambla. Un grande edificio in ferro accoglie chioschi di ogni tipo: verdure, pesce, dolci, carne, governati da donne in costume tradizionale. Un colorato mosaico di cose da vedere, gustare e comprare.

Non può poi mancare un giro presso la Cattedrale di Barcellona, dedicata a Santa Eulalia e alla Santa Croce. Parc Güell è poi una delle mete assolutamente da non perdere a Barcellona.

0Nato da un progetto del finanziere Eusebi che a inizio Novecento commissionò all’architetto Gaudì la costruzione di una grande città giardino, il parco è oggi il luogo ideale per evadere dallo stress della quotidianità e rifugiarsi in un mondo da favola tra meravigliose sculture e inconfondibili opere architettoniche.