M5S, sempre meno pontino: ancora un’espulsione

Il Movimento Cinque Stelle in provincia perde pezzi e rimane con un unico rappresentante istituzionale negli organismi sovracomunali. Una debolezza per l’azionista di maggioranza del Governo nazionale che vista da fuori difficilmente trova spiegazioni. Spiegazioni che non si trovano neppure se si prova a guardare da vicino la scarsa presenza di consiglieri pentastellati anche nei comuni del territorio.

C’è un nuovo fatto politico di assoluto rilievo, l’espulsione della senatrice (ormai ex pentastellata) Marinella Pacifico, datata – secondo quanto riportato dal Messaggero – il 15 ottobre scorso. L’espulsione della Pacifico, sarebbe avvenuta a seguito del mancato versamento della quota dello stipendio da parlamentare nelle casse dei Cinque Stelle. In realtà la vicenda non è solo di carattere “economico”, poiché anche a livello politico la Pacifico pare abbia più volte votato in modo contrario rispetto al proprio gruppo politico.


In realtà, già l’elezione della stessa Pacifico nel 2018 aveva lasciato qualche strascico per via di quelle che erano le sue posizioni “no vax” e alcune accuse lanciate sui social. Poi la vita istituzionale in Senato, da qualche giorno l’espulsione dal Movimento e l’adesione – probabilmente – al Misto. Stessa sorte toccata ad un altro ex pentastellato pontino, il gaetano Raffaele Trano che ormai da qualche mese non è più nel Movimento. Per lui l’esclusione è arrivata a seguito di quell’elezione alla presidenza della Commissione Bilancio con i voti delle opposizioni.

L’unica esponente dei Cinque Stelle con incarichi istituzionali in organismi sovracomunali rimane la consigliera regionale Gaia Pernarella, anch’essa temporaneamente esclusa dal Movimento, ma poi rientrata dopo un ricorso.