Rapina con feriti in gioielleria: si costituisce giovane bandito

Martedì mattina, presso il carcere di Poggioreale di Napoli, si è costituito il 20enne C.A., indagato per rapina aggravata, lesioni e furto, braccato da giorni dalle forze dell’ordine. Era attivamente ricercato dagli uomini della Polizia di Stato nell’ambito dell’operazione San Gennaro, che aveva già portato in carcere altri due rapinatori.

Il giovane era uno dei due banditi entrati in una gioielleria di Pontinia lo scorso 28 maggio, mettendo a segno un fruttuoso colpo. I rapinatori, col volto travisato da mascherine chirurgiche e cappellini con visiera, aggredirono con efferata violenza il proprietario dell’esercizio commerciale e sua moglie, accoltellando l’uomo alle spalle e picchiando con ferocia la donna, riuscendo a trafugare un bottino costituito da diamanti ed oggetti in oro, del valore complessivo di circa 30mila euro. Poco dopo, i banditi si davano alla fuga utilizzando un’autovettura con targhe rubate. Il cerchio si è dunque chiuso definitivamente oggi, con il ventenne che si è consegnato in carcere alle forze dell’ordine.