Consulta boccia il PTPR del Lazio. La Regione: “Perplessi”

La sede della Regione Lazio

Anni di lavoro e revisioni, ma il Piano Territoriale Paesistico del Lazio approvato nell’agosto del 2019 non va bene: con una sentenza depositata il 17 novembre 2020, la Corte Costituzionale ne ha disposto l’annullamento per mancanza di “leale collaborazione” con lo Stato. Alla base della decisione, il mancato coinvolgimento del MiBACT. Insieme al PTPR, sono stati annullati anche gli atti consequenziali.

“Nel caso di specie, la Regione Lazio, dopo aver assicurato il coinvolgimento del MiBACT fino alla proposta di delibera consiliare 10 marzo 2016. n.60, adottata dalla Giunta regionale con decisione 8 marzo 2016, n.6, ha posto in essere una condotta che viola i canoni della leale collaborazione”, recita la sentenza in oggetto, QUI visibile integralmente. “Da questo punto di vista l’approvazione e poi la pubblicazione della deliberazione del Consiglio regionale n.5 del 2019 hanno determinato una soluzione di continuità nell’iter collaborativo avviato tra Stato e Regione, hanno prodotto l’affermazione unilaterale della volontà di una parte e si sono tradotte in un comportamento non leale, nella misura in cui – a conclusione del (e nonostante il) percorso di collaborazione – la Regione ha approvato un piano non concordato, destinato a produrre i suoi effetti nelle more dell’approvazione di quello oggetto di accordo con il MiBACT. Il ricorso deve pertanto essere accolto in riferimento alla violazione del principio di leale collaborazione, in quanto non spettava al Consiglio regionale approvare la deliberazione n.5 del 2019 senza il previo coinvolgimento del MiBACT. Conseguentemente la deliberazione impugnata deve essere annullata”.


“Prendiamo atto della pronuncia della Consulta sul Piano paesaggistico del Lazio, anche se lascia perplessi il fatto che il Consiglio regionale venga considerato un organo di ratifica di un’intesa fra la Giunta e il MiBACT”, il commento della Regione attraverso una nota. “Nel frattempo, comunque, la Giunta regionale e il Ministero hanno già raggiunto un nuovo accordo sul Ptpr, che è stato sottoscritto lo scorso luglio ed è già stato inviato all’esame del Consiglio. La Regione, quindi, è pronta a completare la procedura di approvazione di un Piano paesaggistico territoriale atteso nel Lazio da oltre 20 anni”.