Marciano (Pd) sul ritiro delle dimissioni della Villa: “Non ci siamo proprio”

Dopo la Lega, tuona anche il consigliere comunale del Partito Democratico Claudio Marciano contro il passo indietro del sindaco Paola Villa che ha ritirato le dimissioni. 
Steccate politiche per l’assenza di spiegazioni, soprattutto per comprendere con quale maggioranza la Villa ha deciso di andare avanti e proseguire il suo cammino amministrativo
Non ci siamo proprio – spiega Marciano – la Sindaca ritira le dimissioni senza spiegare quale maggioranza la sosterrà. Il Consiglio Comunale viene convocato senza preventivo accordo con le minoranze sulla data e senza un passaggio nella conferenza dei capigruppo. Addirittura, lo si convoca già in seconda convocazione, dopo che la prima era andata deserta a causa dei banchi vuoti nella maggioranza, e che la seconda è stata ritirata dal Presidente del Consiglio a causa delle dimissioni della Sindaca. L’impressione che ne ricavo da lontano è di un tentativo disperato di continuare a governare senza averne i numeri che porta gli amici della maggioranza a non rispettare neanche le più banali formalità democratiche. Insomma, datevi una regolata. E poi, basta con questa storia della pandemia, della crisi sanitaria, del voto posticipato. Basta usare il dramma di un intero mondo per legittimare operazioni di squallido trasformismo, che dietro hanno unicamente la necessità di restare al potere. Se la maggioranza ha almeno 13 voti in Assise, uguali o diversi da quelli che hanno avuto il vaglio degli elettori, torni a fare il suo dovere. Se non ce li ha – conclude – se ne vada a casa, e consenta alla città nei prossimi mesi di trovare un progetto politico che a differenza di quello attuale non è fallimentare.