Ricongiungimento familiare, battaglia vinta per un finanziere: trasferito dalla Calabria

Il Consiglio di Stato ha confermato l’ordinanza cautelare emessa lo scorso 22 ottobre dal Tar di Reggio Calabria, con cui detta autorità ha ordinato al Comando generale della Guardia di Finanza il trasferimento temporaneo di un giovane maresciallo dalla Calabria presso la provincia di Latina. Mettendo dunque in pratica istituto del ricongiungimento familiare, previsto dall’art. 42 bis del D. Lgs. 151 del 2001.

Già ad ottobre scorso il Tar di Reggio Calabria aveva dichiarato in sede cautelare ingiusto ed illegittimo il dissenso del Comando generale delle Fiamme gialle, che aveva rigettato l’istanza di trasferimento del giovane militare, negandogli così di stare vicino ai figli di tenera età. Senza fornire in merito alcuna valida e giusta motivazione. Contro tale provvedimento il Comando era dunque ricorso in appello dinanzi al Consiglio di Stato, da dove, alla vigilia di Natale, i giudici hanno confermato la decisione del Tar. Ordinando così il trasferimento e consentendo finalmente al graduato di prestare servizio vicino alla propria famiglia.


“Ecco un esempio di vera e tempestiva giustizia”, il commendo di uno dei legali del militare, l’avvocato Salvatore Scarano, con studio a Formia. “Oltre alla soddisfazione professionale per il traguardo raggiunto dal sottoscritto e dalla collega Sonia Somma, si aggiunge la gratificazione personale di aver donato ai figli del giovane maresciallo un regalo di Natale tanto atteso, che ha permesso a tutta la famiglia di trascorrere la festività con uno spirito di gioia immenso in un momento così delicato per tutti”.