Cisterna, dalla crisi alla resa dei conti: ipotesi sfiducia in consiglio

In primo piano il sindaco di Cisterna Mauro Carturan e il vice sindaco Vittorio Sambucci

Prima Fratelli d’Italia, poi anche la Lega, alla fine arriva una nota congiunta. I due principali azionisti politici dell’Amministrazione presieduta dal sindaco Mauro Carturan hanno deciso di uscire allo scoperto e chiudere l’esperienza amministrativa controversa e molto litigiosa.

Si tornerà al voto – presumibilmente – insieme ai tanti comuni pontini che nel 2021 andranno alle urne e insieme a Formia, già commissariata.


Probabilmente arriverà la sfiducia, salvo dimissioni dello stesso Carturan che al momento non sono all’ordine del giorno. Ma le parole di Fratelli d’Italia e Lega non lasciano spazio ad interpretazioni, scaricano la colpa politica tutta sul sindaco di Cisterna ribaltando la narrazione del primo cittadino che ha sempre incolpato i due partiti di essere troppo litigiosi.

L’ultimo atto, precedente alla presa di posizione di Lega e Fratelli d’Italia la revoca – per l’ennesima volta – della delega di vice sindaco da parte di Carturan al suo vice sindaco Vittorio Sambucci.

In un video al vetriolo pubblicato sui social, Carturan ha di fatto raccontato la propria verità, accusando il suo vice sindaco di tramare alle sue spalle e invitandolo alla sfiducia in consiglio comunale.