L’UGL Lazio, esprime soddisfazione per i chiarimenti del Ministero dell’ istruzione inviati tempestivamente a tutte le istituzioni scolastiche per quanto riguarda la didattica in presenza.
Nei mesi scorsi, Emanuela Sierri e Anna Rita Fantacci, componenti della segreteria UGL Lazio, nelle diverse audizioni organizzate in modalità streaming, presso il Consiglio regionale del Lazio, hanno sensibilizzato sulle difficoltà dei bambini e bambine disabili o con bisogni educativi speciali conseguenti l’interruzione della didattica in presenza.
![](https://www.h24notizie.com/wp-content/uploads/2017/12/Ugl-Lazio-1-300x161.jpg)
Con la nota ministeriale del 12 marzo 2021 si precisa “dove ricorrano le condizioni per la frequenza, anche in zona rossa, da parte di studentesse e studenti con bisogni educativi speciali e con disabilità, le scuole, con l’obiettivo di “rendere effettivo il principio di inclusione valuteranno di coinvolgere nelle attività in presenza anche altri alunni appartenenti alla stessa sezione o gruppo classe – secondo metodi e strumenti autonomamente stabiliti e che ne consentano la completa rotazione in un tempo definito – con i quali gli studenti BES possano continuare a sperimentare l’adeguata relazione nel gruppo dei pari, in costante rapporto educativo con il personale docente e non docente presente a scuola”.
Il Segretario Regionale della UGL Lazio Armando Valiani auspica “un celere recepimento delle indicazioni fornite da parte di tutti i territori a garanzia della componente studentesca e soprattutto dei lavoratori, prevedendo misure a tutela dei docenti di sostegno impegnati e provenienti da fuori regione che saranno direttamente coinvolti nella didattica in presenza”.