Italexit con Paragone, nasce il nucleo del sud pontino

Nasce il nucleo del sud pontino per il movimento Italexit con Paragone. Tra i principali referenti: Francesco Mastrobattista, coordinatore del sud pontino, Gianluca Macone, responsabile organizzativo del movimento e Laura Fiore, la quale ricopre il ruolo di tesoriere.

Il coordinatore del sud pontino, Mastrobattista, spiega le ragioni della scelta di costituire un nuovo percorso politico: “La sigla del senatore Gianluigi Paragone è una vera e propria novità sul panorama politico, un progetto che sta incassando consensi un po’ in tutta Italia. Dopo l’abbandono della battaglia sovranista e No-euro da parte della Lega, che ha deciso di aderire al progetto di governo con Draghi e la sinistra, rinunciando così a tutte le battaglie degli ultimi anni, si apre una nuova stagione. Italexit è un movimento sovranista ma nello stesso tempo trasversale, che abbraccia a 360° la battaglia contro l’Unione Europea e contro l’attuale governo. La nostra non è solo una discesa in campo, ma una promessa al nostro territorio per una politica partecipativa, sana, sociale e popolare. Rivolgiamo un invito all’adesione a tutti i delusi del centrodestra ed ai sostenitori della battaglia sovranista. Sono onorato di portare avanti questo nuovo percorso e per questo ringrazio il dirigente provinciale Alessio Pietrobon e il senatore Gianluigi Paragone. Continuerò con italexit a portare avanti decise battaglie politiche come ho sempre fatto”.


Aderiscono anche delusi del Movimento 5 stelle, uno su tutti un ex attivista pentastellato ed ex candidato all’europarlamento Gianluca Macone, il quale precisa: “È oramai trascorso un anno dall’inizio dell’emergenza Coronavirus; un anno nel quale l’Europa avrebbe dovuto mettere al centro la salvaguardia delle vite e delle economie. Purtroppo così non è stato, e, non è; la trazione Franco-Germano centrica sta schiacciando i paesi del Mediterraneo l’Italia in testa! La storia recente, purtroppo, ci consegna un quadro assai sconfortante; le economie sono a picco, la Banca centrale Europea è imbrigliata da trattati che le impediscono di fare ciò che una banca centrale deve fare, e, l’economia reale come le PMI, che costituiscono l’ossatura della nostra economia, stanno scomparendo, o, si stanno svendendo.

In un quadro simile vedo il MoVimento 5 stelle, principale forza parlamentare, legittimata da 11 milioni di voti (raggiunti grazie al sudore di tanti che, come il sottoscritto, hanno messo la faccia per convincere gli elettori a votare 5 stelle), intento a cambiare tutto al proprio interno per mantenere saldo il potere e le poltrone. La delusione e lo sconforto sono oramai all’ordine del giorno tra quegli undici milioni di italiani che al tempo credettero in un cambiamento, e, che oggi si trovano di fronte ad una delle “tante e non richieste” correnti di sinistra. A distanza di tre anni da quel 5 marzo 2018 il ‘tutti a casa’ pentastellato è diventato il tutti dentro nella maggioranza Ursula del banchiere Mario Draghi.

I nostri territori, costantemente spolpati da esponenti locali della maggioranza Ursula (che ha concesso la fiducia parlamentare a questo governo), hanno bisogno di un nuovo paradigma, libero della dicotomia destra-sinistra. Il MoVimento 5 stelle, aveva questa missione, ma l’ha tradita; pur di mantenere saldo il potere romano ha completamente dimenticato i territori e gli attivisti, e, a costo di non valorizzare i migliori ha dato credito ai più docili e controllabili.

Aderisco, pertanto, al progetto del senatore Gianluigi Paragone ed a Italexit, forte di chi ha sempre guardato in faccia gli elettori e con la coerenza delle proprie idee ed intenti. Costituiremo con Alessio Pietrobon, coordinatore Italexit per la provincia di Latina, una realtà plurale libera da quegli schemi propri del ventesimo secolo, capace di intercettare i cambiamenti dei nostri tempi e che si contrapporrà al liberismo selvaggio della finanza e, purtroppo, delle istituzioni europee. Recuperare sovranità nazionale, oggi, non è un vuoto vezzo ma un atto dovuto nei confronti delle future generazioni!”.

A seguire la nota di Laura Fiore, che spiega: “Il movimento del senatore Paragone parla la nostra lingua, la lingua del popolo. Italexit porta avanti temi politici dimenticati ormai dagli altri partiti, uno su tutti: la battaglia contro l’UE. Ma non è l’unico obiettivo del movimento. Fondamentali sono soprattutto le battaglie sui territori che i quadri militanti perseguono con attenzione. Noi saremo ascoltatori di tutti i problemi dei cittadini, specialmente per le categorie più in difficoltà in questo periodo, portando così avanti un percorso politico partecipativo”.

Conclude il coordinatore provinciale Alessio Pietrobon: “L’interesse dei cittadini intorno al nostro movimento  è in continuo aumento sia nel capoluogo che in provincia. Dall’apertura del circolo di Latina, il 21 settembre scorso, e dopo la costituzione del secondo quello dei Monti Lepini, il movimento politico Italexit con Paragone apre un nuovo circolo nel sud pontino. Segno tangibile che la proposta politica del partito del senatore Paragone piace in terra pontina. Grazie a questo crescente interesse vogliamo diventare il punto di riferimento per tutte le persone deluse dalla politica partitica e dai quei partiti ‘sovranisti’, che hanno sostenuto fino al voto delle passate europee e dalle giravolte draghiane di ultima istanza. Molte saranno le iniziative che andremo a realizzare su tutto il territorio pontino: i cittadini ci troveranno nelle piazze con gazebo allestiti per la promozione del partito, affinché percepiscano che stiamo ponendo le basi e le condizioni per sostenere il programma e le idee di Italexit”.