Elezioni a Formia, nasce l’accordo M5S-Un’altra città

Il Palazzo comunale di Formia

Il Movimento Cinque Stelle e una delle liste che componevano la maggioranza capitanata dall’ex sindaco Paola Villa ovvero “Un’Altra città”, annunciano il matrimonio politico-elettorale. Si presenteranno insieme alle elezioni di settembre-ottobre.

La notizia la danno in una nota congiunta Antonio Romano, ex candidato alla fascia tricolore per i pentastellati e Christian Lombardi per “Un’Altra città”.


Antonio Romano e Christian Lombardi

“Negli ultimi due mesi – hanno spiegato nella nota – ci siamo incontrati a più riprese con tutti gli attivisti, ognuno dei due gruppi indicando le proprie priorità per la città e proprio da qui sono partiti quattordici tavoli tematici a cui entrambi i gruppi hanno partecipato con incontri settimanali che hanno condotto a un programma condiviso fatto di azioni concrete e che mirano a cambiare in modo tangibile il volto della città”. Un percorso che non si conclude qui: “Mentre il lavoro sul programma proseguiva, parimenti è andata avanti una fitta interlocuzione con le forze politiche presenti in città e che auspichiamo condividano e implementino con contenuti il programma così come è stato redatto fino a ora. Siamo consapevoli – proseguono -, che le prossime elezioni amministrative rappresenteranno un vero e proprio spartiacque nella storia cittadina, un’opportunità di rilancio unica grazie anche ai finanziamenti europei che la nostra città sarà in grado di attirare, l’occasione per rimettere finalmente Formia al centro del Golfo, non più subalterna alle realtà limitrofe ma protagonista. Proprio per questo – aggiungono -, sulla scelta del futuro candidato Sindaco non accoglieremo accordi al ribasso, opinioni ideologiche, stereotipate, personalistiche, candidature poco chiare e che danneggino il bene comune di tutti i cittadini. Allo stesso modo apprezziamo l’enorme sforzo che alcune forze politiche cittadine stanno portando avanti, e per loro la nostra porta resta aperta, per mettere un freno a chi prova a spaccare l’anima progressista, liberale, indipendente, creativa, tollerante e di accoglienza connaturata alla nostra città”.

Rimane da capire, anche se è ancora presto per capirlo stando anche a quanto hanno spiegato nella nota, se c’è l’apertura da parte dei movimenti civici che hanno composto l’ex maggioranza di andare oltre il nome di Paola Villa, o se questo sia il punto principale per iniziare a guardare alle urne.