Entusiasmante la segnalazione giunta domenica mattina da parte dei tecnici naturalisti del Parco Riviera di Ulisse impegnati nelle attività di ricerca presso la Stazione di Inanellamento di Gianola, situata a 50 metri dal mare. La loro attenzione, infatti, è stata attratta da uno spettacolo che si svolgeva davanti ai loro occhi nello specchio d’acqua antistante l’Area Protetta di Gianola e del Monte di Scauri.
Un nutrito stormo di Berta minore (Puffinus yelkouan), con una dimensione stimata tra gli 800 e i 1000 esemplari, si è trattenuto nella zona per circa 4 ore perlustrando in lungo e in largo il tratto di mare antistante il Parco alla ricerca di cibo. “Incredibili e bellissime le evoluzioni messe in atto da questi uccelli marini che, con un susseguirsi di voli radenti e tuffi in acqua per catturare le loro prede hanno dato prova di abilità e maestria degne dei più esperti pescatori”, sottolineano dal Parco.
“La notizia dell’avvistamento – continuano dal Parco Riviera di Ulisse – è stata immediatamente condivisa con i colleghi della Riserva naturale di Macchiatonda, anch’essi esperti di avifauna, con i quali spesso vengono condivise e confrontate le osservazioni naturalistiche, dal momento che la Berta minore (Puffinus yelkuan) è una specie minacciata, in Italia è considerata in probabile declino, e per questo motivo inclusa nella lista rossa della IUCN ed elencata in Allegato I della Direttiva “Uccelli” (2009/147/CEE). Nidifica prevalentemente sulle isole minori ed è oggetto di tutela anche nell’ambito del progetto Life PonDerat che si prefigge, in una delle sue diverse azioni, l’eradicazione del ratto nero, il principale predatore delle uova e dei pulcini di Berta, dalle isole ponziane”.