Sono partiti a Gaeta i PUC, (Progetti Utili alla Collettività), che prevedono l’utilizzo di persone che percepiscono il reddito di cittadinanza, di essere impiegati per il miglioramento dei servizi cittadini.
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“Ho sempre considerato il reddito di cittadinanza – commenta il Sindaco Cosimino Mitrano – uno strumento di sostegno e supporto a quelle persone che vivono la difficoltà di non trovare un impiego o lavoro. I PUC, rappresentano inoltre un’opportunità per la città e per i diretti per i diretti interessati che sono impegnati nei diversi progetti che abbiamo predisposto. Come Amministrazione abbiamo l’obbligo anche morale, di dare seguito concretamente a tutte quelle iniziative che possono contribuire ad accrescere la qualità della vita dei nostri residenti attraverso servizi efficienti ed iniziative finalizzate a supportare la manutenzione e la fruizione di spazi pubblici come possono essere parchi e scuole. Devo riconoscere il merito a Gianluca Macone, membro del direttivo Italexit – Sud Pontino, di avermi proposto ed incentivato ad avviare il percorso dei PUC. Un confronto – aggiunge Mitrano – costruttivo e propositivo che rappresenta quel valore aggiunto che fa bene alla nostra città e che ci vede lavorare, insieme, per una Gaeta migliore, dove ognuno può dare il proprio supporto per il bene della collettività. Dalla proposta di Macone di impiegare i beneficiari del reddito di cittadinanza nei progetti PUC, possiamo affermare che oggi diverse persone, compatibilmente con i criteri scelti e rispettive abilità, sono operative in un’attività sociale per la collettività ed in un processo di inclusione”.
Sono 3 i progetti utili alla collettività predisposti dal Comune di Gaeta: “Biblioteca amica”, Curiamo le strade e le scuole delle città, Curiamo le ville e parchi della città.
“Così facendo – prosegue l’Assessore agli edifici pubblici e parchi giochi Gianna Conte – diamo un senso concreto al reddito di cittadinanza in quanto sappiamo bene che chi si rifiuta di svolgere le attività proposte, verrà segnalato all’Inps e rischierà di perdere il sussidio. E’ quindi indispensabile l’azione amministrativa finalizzata a creare quelle condizioni per avviare i PUC. Abbiamo quindi pensato, per il momento, a tre aree che sono particolarmente a cuore di ogni cittadino come ad esempio la Biblioteca comunale, luogo di aggregazione e punto di riferimento per tanti giovani studenti; altrettanto fondamentale la manutenzione delle strade, con piccoli interventi e delle nostre scuole, vielle e parchi. Grazie ai PUC avviamo inoltre un’attività di restituzione sociale per coloro che ricevono il reddito di cittadinanza”.