Carte false per gli abusi edilizi, otto denunciati tra proprietari e tecnici

Nella giornata di venerdì, a Santi Cosma e Damiano, a conclusione di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Cassino i carabinieri del Norm hanno provveduto all’avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla medesima autorità giudiziaria nei confronti di otto persone. Sono indagate a vario titolo, spiegano dall’Arma, per i reati di “errore determinato dall’altrui inganno e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in certificato o in autorizzazione amministrative in concorso, violazioni in materia urbanistica”.

Il provvedimento è scaturito da indagini effettuate dai carabinieri di Formia e partite nel maggio 2019, mediante attività di analisi documentale e riscontri acquisiti sul campo. Accertamenti in serie che hanno consentito di documentare una serie di presunte violazioni alla normativa edilizia commesse tra il 2017 ed il 2019 nel territorio di Santi Cosma dai proprietari degli immobili, dai responsabili della progettazione e della direzione lavori, nonché dal responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune. Le violazioni, spiegano ancora dai carabinieri, sarebbero consistite “nella costruzione o ampliamento di abitazioni in aree sottoposte a vincoli paesaggistici e per mezzo di documenti amministrativi autorizzativi artatamente originati sulla base di falsi dati”.