Riattivare la piscina domestica in vista dell’estate: come fare?

La bella stagione è ormai dietro l’angolo e molte delle fortunate persone che possiedono una piscina domestica, in queste settimane sono impegnate con la riattivazione della loro vasca.

Ma cosa occorre fare in questi frangenti? Quali sono le operazioni da cui non si può prescindere? Scopriamolo subito.


Rimuovere il telone protettivo e controllare le condizioni dell’acqua

Il primo passo è, ovviamente, quello di rimuovere il telone protettivo, conservandolo con la dovuta cura per evitare che possa danneggiarsi, dopodiché è necessario dare un primo sguardo alla vasca per verificare le sue condizioni.

Anzitutto, può accadere che sulla superficie dell’acqua si individuino dei corpi estranei, come possono essere ad esempio dei residui di polvere grossolani, oppure degli insetti morti: una pulizia eseguita con un semplice retino può essere, da questo punto di vista, più che sufficiente.

Se l’acqua è rimasta “ferma” per molti mesi, potrebbe presentare alcune criticità, ad esempio potrebbe presentare un colore tendente al verde: questo è dovuto al fatto che l’acqua è stata interessata da proliferazione di alghe e, in tale ottica, si può intervenire in diversi modi.

Fronteggiare le proliferazioni di alghe

Anzitutto è importante eliminare ogni residuo di alga dalle pareti laterali e dal fondale, magari aiutandosi con apposite spazzole, oppure con dei robot per la pulizia del fondo, mentre lo sporco disperso nell’acqua sarà facilmente “catturato” dai filtri quando saranno nuovamente attivati.

Anche specifici prodotti anti alghe possono essere utilissimi e possono ripristinare rapidamente una condizione di normalità, restituendo dell’acqua perfettamente limpida, proprio come era prima di preparare la vasca al “riposo” invernale.

Eseguire la superclorazione

In questa fase è sempre vivamente consigliata la superclorazione, informalmente definita “trattamento shock”: questo processo consiste sostanzialmente nell’immettere nella vasca delle quantità di cloro superiori a quelle che vengono inserite normalmente, in modo da ottenere un risultato più efficace contro le impurità e le sostanze organiche sviluppatesi durante i mesi di inattività.

Analizzare i valori dell’acqua e correggerli se necessario

Un altro step necessario quando si riattiva la piscina in vista della stagione estiva è il controllo dei valori dell’acqua, soprattutto a livello di pH: l’inutilizzo prolungato della vasca, infatti, potrebbe aver favorito l’insorgere di alterazioni.

Se i valori risultano “spostati”, ad esempio se il pH è cresciuto oltremodo, in e-commerce specializzati come Acquaviva Store si possono trovare dei prodotti piscina specifici che vanno semplicemente aggiunti all’acqua nelle quantità indicate.

Riattivare la vasca a livello tecnico e tecnologico

La piscina ha inoltre bisogno di essere riattivata anche dal punto di vista tecnico e tecnologico, dunque bisogna aprire le valvole degli skimmer e le varie bocchette di mandata.

Prima di azionare i filtri, inoltre, è consigliabile un controllo generale dei materiali filtranti, la sabbia, ad esempio, è uno dei più diffusi.

La riattivazione della piscina nella fase pre-estate potrebbe essere senz’altro una buona occasione per provvedere alla sostituzione integrale dei materiali filtranti, soprattutto se non viene effettuata da molto tempo.

Quando anche i filtri sono correttamente avviati, è senz’altro utile tenere bene sotto controllo la piscina nei giorni successivi: in questo modo, infatti, si possono rilevare per tempo eventuali anomalie funzionali che possono essere notate solo quando la vasca è funzionante.

Foto di GregoryButler da Pixabay