Fondi, il presidente del consiglio comunale Mastrobattista divide Fdi

LE PAROLE DEI SOSTENITORI DI MASTROBATTISTA


“FRATELLI D’ITALIA PARTITO DEI VALORI E DELLE TRADIZIONI, NOI SCENDIAMO DI NUOVO IN CAPO PER DIFENDERE IL SUO ONORE A FONDI

Con lo stesso coraggio con il quale in soli due mesi abbiamo costruito dal nulla, non una sola lista, ma una coalizione contro chi del centrodestra colposamente aveva escluso Fratelli D’Italia dal quel perimetro politico a Fondi , oggi responsabilmente, nel partito chiediamo il ritorno alla sobrietà e a quel rigore morale che ha reso protagonista il partito nella competizione elettorale amministrativa.

È impossibile rispondere politicamente a chi scrive “Demograzia” sui suoi post su facebook, mettendo in imbarazzo una intera classe dirigente che da anni milita in Fdi, ma abbiamo il dovere di farlo, consapevoli che è ancora più difficile spiegarlo a chi è stata segretaria della lega a Fondi, e la settimana successiva, come se niente fosse, ha accettato l’incarico di diventare segretaria del nostro partito solo per nostra cinica concessione , ed ha anche il coraggio di parlare di coerenza.

Purtroppo, dopo aver distrutto la lega a Fondi che alle ultime elezioni amministrative, nonostante fosse il primo partito a livello nazionale, ha raggiunto minimi storici, senza aver eletto un solo consigliere comunale, si accinge a distruggere il nostro partito che sin dall’inizio l’ha vista e la vede come un corpo estraneo.

Noi tutti candidati alle ultime elezioni amminsitrative, unitamente ad alcuni dirigenti e al Presidente del Partito, Alessio Carnevale, abbiamo condiviso le scelte amministrative del nostro candidato a sindaco, avvocato Giulio Mastrobattista all’insegna del bene della città, della Fondicentricità e dell’unità del Centro-Destra, che non può essere minata da rancori personali, sub culture e soprattutto dall’ignoranza.

Dopo l’inaspettato risultato elettorale alle ultime elezioni , fu proprio il segretario provinciale, senatore Nicola Calandrini a lasciare a tutti i candidati ed elettori di Fratelli d’Italia libertà di voto nella fase del ballottaggio, e noi gelosi custodi dei valori dell’unità del centro destra, abbiamo votato il candidato a sindaco di Forza Italia e
della Lega, dottor Beniamino Maschietto.

Tale decisone condivisa, fu presa in continuità rispetto ai valori ai quali avevamo affidato la nostra proposta politica in campagna elettorale, a seguito ed in conseguenza di un incontro istituzionale presso il comune di Fondi, alla presenza del segretario Sonia Federici, del presidente del partito Alessio Carnevale, del candidato Bruno di Manno e dei vertici del partito di Forza Italia e del candidato a sindaco Beniamino Maschietto.

Primo fra tutti la questione morale. La questione morale per noi è stato il faro, un punto di riferimento irrinunciabile che ha determinato tutte le nostre scelte pre elettorali ed elettorali.  Purtroppo nel nostro partito dopo l’esperienza elettorale regna l’anarchia, il rancore, la confusione, cosa più grave l’ignoranza politica.

Denunciamo agli organi provinciali e nazionali di non essere stati coinvolti nei processi decisionali che hanno portato il nostro partito a snaturare la sua storia e i suoi irrinunciabili valori, eppure abbiamo contribuito non solo allo storico risultato elettorale, ma alla fondazione del partito a Fondi, prima di tutti e quando altri militavano in altri partiti.

Quindi chiediamo, la grave contaminazione del nostro consenso, quello scevro dai condizionamenti che hanno segnato indelebilmente la storia della nostra città, da chi è stata presa? Chi è il responsabile di tutto ciò? Non dobbiamo ricordare le importanti cariche istituzionali, politiche e professionali ricoperte dall’avvocato Giulio Mastrobattista, non per questo lo abbiamo scelto come nostro candidato a sindaco, lo abbiamo fatto per il suo tratto umano, per il suo coraggio, per il suo spessore culturale, ma soprattutto perché ha detto “presente” quando hanno escluso Fratelli d’Italia dal tavolo del centro-destra a Fondi, quindi non permettiamo a nessuno, privo di senso di appartenenza e di cultura politica di sporcare una esperienza che per molti di noi è stata una scelta di
coraggio, una impresa epica e vittoriosa per il partito.

Signora Sonia Federici, ex segretaria della Lega, lei sì, cacciata da quel partito, ora segretaria per nostra cinica concessione di Fratelli d’Italia, nessuno ha mai pensato di cacciare dal nostro partito l’avvocato Giulio Mastrobattista, è stata una sua libera scelta, certamente sofferta, se così non fosse stato avremmo costruito in sua difesa un muro di scudi con le nostre storie personali, politiche e culturali di diverso rilievo.

Con il presente documento rivendichiamo con orgoglio di aver condiviso un progetto politico ambizioso e coraggioso con l’avvocato Giulio Mastrobattista che per quello che ha fatto, per quello che è, e soprattutto per quello che sta facendo per Fondi sarà sempre un importante risorsa per tutto il centro-destra”.

Alessio Carnevale
Luigi Riccardi
Francesco Pistillo
Tiziana Di Perna
Anna Matruglio
Bruno Di Manno
Vera Gionta
Francesca Mafale
Diego Alicandro
Giada Grossi
Egidio Marrocco
Bianca Marrocco
Riccardi Vinicio
Picano Saggiomo Brigida