Il consigliere regionale del Lazio, ex Movimento Cinque Stelle e oggi nel gruppo Misto, Davide Barillari continua a far parlare di sé.
Dopo la vicenda del malore agli europei di calcio del giocatore dell’Inter e della Danimarca Christian Eriksen e la denuncia di un presunto e infondato collegamento con il vaccino anti Covid, inizia un’altra competizione sportiva internazionale come quella delle Olimpiadi e l’onorevole della Pisana torna a mettere in discussione la campagna vaccinale.
Questa volta il collegamento sportivo non c’è, tranne che per la quasi contestuale inaugurazione dei Giochi a cinque cerchi di Tokyo; proprio nelle scorse ore, infatti, Barillari torna a intervenire sulla campagna anti Covid. Non tanto sui vaccini anti Covid in sé, quanto alle parole usate un paio di giorni fa dal presidente del consiglio Mario Draghi in conferenza stampa. Secondo Barillari, Draghi avrebbe utilizzato – riportiamo il virgolettato di quanto scritto nel suo post Twitter – “ingiustificabili parole“.
Fermo restando la legittimità sia giuridica che politica dell’operato di Barillari, a far infuriare i social è stata la notizia messa in evidenza, da “Next Quotidiano” che spiega come lo studio legale a cui fa riferimento il consigliere regionale è quello che si è reso protagonista tempo fa della singolare vicenda dell’annuncio di una denuncia contro il fantomatico “Comune di Bugliano” che nient’altro è che una pagina satirica sui social.
Tra l’altro, al di là di come la si pensi, per contestualizzare la questione e le stesse parole di Draghi che molto stanno facendo discutere in queste ore, tra chi le condivide e chi ne prende le distanze, nella conferenza, il presidente del Consiglio dei Ministri, rispondendo ad una specifica domanda ha spiegato testualmente: “L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente: non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire: non ti vaccini, contagi, lui o lei muore”. (Minutaggio 23’48” della registrazione).
Parole tra l’altro, quelle di Draghi che, insieme all’annuncio dell’entrata in vigore del Green Pass anche per i locali quali bar, ristoranti, piscine e palestre al chiuso, ha portato ad una nuova accelerata delle richieste di vaccinazioni in tutta Italia e anche nel Lazio.
Ma questo poco conta nella vicenda politica, perché quello a cui allude Barillari – che aveva anticipato già a ridosso della conferenza stampa di Draghi con un altro post sempre su Twitter – è il concetto di denuncia, nei confronti di Draghi per “procurato allarme, falso e – quello che non è un reato – abuso della credulità popolare“, il tutto condito da una frase forte che paradossalmente potrebbe portare proprio ad una eventuale – seppur improbabile – contro denuncia, poiché lo stesso Barillari, in quel post, definisce proprio Draghi un “criminale” presumibilmente per la frase incriminata.
Alla luce degli annunci social e del presunto incarico dato dal consigliere regionale allo studio legale romano, non rimane altro che attendere l’eventuale risvolto legale della situazione, ammesso che questo ci sarà.
