Covid, l’allarme dei sindacati per due dei tre centri anziani di Terracina: “Situazione drammatica”

Su richiesta delle rappresentanze sindacali di categoria si è tenuto un incontro tra l’amministrazione comunale di Terracina, rappresentata dall’assessore ai Servizi Sociali Alessandro Di Tommaso, Lino Bucci dello Spi/Cgil, Giuseppe Di Prospero e Doriano Recchia per l’Fnp Cisl e Valerio Natale per Uil Pensionati.

“L’incontro si è svolto in un clima sereno e costruttivo”, dicono i sindacalisti. “Numerosi gli argomenti affrontati tutti riguardanti le condizioni generali della popolazione over 65 iniziando proprio dai luoghi di aggregazione, ossia dalle sedi dei centri anziani in particolare quella del centro storico e l’altra del centro di Villa Tomassini, mentre la terza di Borgo Hermada ad oggi non presenta particolari problemi. Per quel che concerne la prima la situazione è drammatica atteso che ad oggi non esistono né gli spazi né tantomeno i sistemi di sicurezza come previsto sia dai regolamenti che dalle normative Covid-19. In questo senso l’assessore Di Tommaso fa presente che la soluzione non sarà facile visto che nel centro storico, allo stato attuale, non esiste una soluzione logistica valida ma che comunque il suo impegno sarà massimo. Stesso discorso, in particolare per gli spazi, per la sede di Villa Tomassini. Problematica questa la cui soluzione è meno difficile in quanto si tratta di concedere alcune stanze in attesa di essere liberate con il trasferimento di alcuni impiegati comunali che operano in quello stabile. Anche in questo caso c’è l’impegno del dottor Di Tommaso”.


“L’assessore fa presente l’urgenza e la necessità della trasformazione dei centri anziani in APS così come previsto dalla normativa regionale, che deve avvenire entro e non oltre il 30 settembre e, nel caso in cui ciò non fosse, a farne le spese sarebbero i numerosi iscritti, cosa non auspicabile”, continuano i rappresentati sindacali. “Affrontato anche il tema della somma da pagare all’Agenzia delle Entrate da parte del centro ‘Gli Anziani’, cosa contestata dai rappresentanti sindacali. In tal senso l’assessore, previa consultazione con gli avvocati del Comune, conferma che il centro anziani dovrà onorare il pagamento”.

Rispetto alle richieste dei rappresentanti sindacali circa la situazione delle RSA, delle Case di Riposo e delle Case Alloggio del territorio, Di Tommaso ha tranquillizzato tutti “affermando che la situazione è sotto controllo e nel prossimo incontro consegnerà l’elenco dettagliato delle stesse”.

“In merito alle problematiche dei contatti informatici (leggi Pec e prenotazioni varie via internet) con l’amministrazione comunale, l’assessore si impegna nella semplificazione delle stesse modificando i processi e la modalità di comunicazione anche da parte dell’Azienda speciale riprendendo, laddove fosse necessario, il discorso abbandonato come l’affissione di manifesti”.

I rappresentanti sindacali auspicano in futuro, e l’assessore condivide, “la necessità di lavorare in sinergia su fiscalità locale, politiche economiche, monitoraggio della spesa sociale e confronto sui bilanci con l’obiettivo di migliorare la situazione di pensionati e degli anziani tutti”.