Bambino rischia di affogare, a salvarlo è un venditore ambulante

Un altro annegamento sventato lungo il litorale. L’ennesimo episodio simile registratosi negli ultimi giorni tra Sperlonga e Fondi. Questa volta ad essere salvato in extremis è stato un bambino di 8 anni, recuperato da un venditore ambulante straniero. 

I fatti nel primo pomeriggio di ieri, quando il piccolo si era momentaneamente allontanato dai genitori ritrovandosi in balìa della corrente di risacca, e in difficoltà per le buche che si erano formate sul fondale. Il primo ad accorgersi di quanto stava accadendo è stato un uomo che transitava sull’arenile con un carretto carico di merce.


Non ci ha pensato su due volte: si è subito gettato in mare, raggiungendo il bimbo prima che fosse troppo tardi e riportandolo a riva in braccio. L’ambulante, a quanto pare di origine pakistana, appena consegnato il minore al padre ha salutato per poi riprendere il proprio andirivieni sulla spiaggia. Un gesto eroico archiviato come fosse routine.

“È stato un momento concitato, all’inizio abbiamo fatto fatica a renderci conto della situazione” ha spiegato Luca P., il papà del ragazzino, in vacanza col resto della famiglia a Sperlonga. “A quell’uomo, che ha detto di chiamarsi ‘Raffaele’, devo la vita di mio figlio. Non so davvero come ringraziarlo”.