Il consigliere regionale Barillari avverte: “Farò il possibile per non essere suicidato”

Non smettono di destare scalpore e far discutere, le uscite del consigliere della Regione Lazio Davide Barillari.

Noto no-vax e complottista, dopo la pistola giocattolo puntata verso se stesso per perorare la causa contro i vaccini anti-Covid, un teatrino durante cui ha anche sciorinato una serie di dati mal interpretati, dando luogo all’ennesima fake news, Barillari continua a stupire.


Sulla sua pagina Facebook istituzionale giubila per l’attacco hacker che nella notte tra sabato e domenica ha messo ko il Centro elaborazione dati della Regione, disattivando anche il portale Salute Lazio e il sistema della rete vaccinale. “Secondo me zinga ha smanettato un po’ troppo…“, recita un suo post, accompagnato da immagini satiriche e da un’icona emoji sorridente. Barillari si dice “divertito“.

Altro post social quantomeno particolare, quello apparso lunedì mattina sul profilo Twitter dell’ex rappresentante del Movimento 5 Stelle, a suo tempo espulso dal partito proprio per via della raffica di interventi ritenuti discutibili: “Nella mia piena facoltà di intendere e volere – ha cinguettato Barillari – confermo che non ho la minima intenzione di suicidarmi, e farò tutto il possibile per non essere suicidato“.

Tra un copia e incolla e l’altro, parole da giorni divenute un leitmotiv fra i teorici del complotto convinti che la morte del medico Giuseppe De Donno, divenuto celebre per la terapia col plasma iperimmune sui malati di Covid, non sia un suicidio ma un omicidio attuato dai soliti ‘poteri forti’ per chiudergli la bocca.