In aumento le iscrizioni alle scuole di volo

Volare è una possibilità che affascina l’essere umano fin dalle origini. Nel tempo questo interesse si è espanso vedendo anche la nascita delle scuole di volo. Negli ultimi periodi si assiste a un vero incremento delle iscrizioni ai corsi dedicati a coloro che vogliono diventare piloti privati o di linea. Per ogni possibilità esistono percorsi appositi che è dunque bene conoscere più nel dettaglio.

I cieli e la possibilità di volare attirano da sempre le persone. Da questo interesse sono nate le scuole di volo. Istituti appositi che nel tempo si sono via via espansi.


Non stupisce allora l’emergere di un trend recente a testimonianza della forza di queste opportunità. È stato infatti rilevato un aumento significativo legato alle iscrizioni ai corsi per pilota che queste realtà propongono.

Sia che si desideri diventare pilota amatoriale sia che al contrario si voglia intraprendere la carriera di pilota di linea è difatti essenziale formarsi.

A questo proposito è fondamentale affidarsi a realtà di riferimento nel campo come, ad esempio, Urbe Aero, una scuola di volo che eroga corsi professionali pensati per offrire una formazione completa a coloro che desiderano diventare piloti.

Pilota di linea o amatoriale: scegliere le opzioni

Prima di indagare il perché è importante affidarsi a una formazione di qualità è strategico soffermarsi su una distinzione rilevante. Una differenziazione che può apparire lieve, ma che al contrario orienta in modo differente l’intero percorso di studio da intraprendere all’interno della scuola di volo. Il riferimento in questo caso è alla separazione che avviene fra la figura del pilota di linea e quella del pilota amatoriale.

Il primo scenario, ovvero quello in cui si desidera diventare pilota di linea, si collega alla carriera professionale. Il corso più adatto allora risulta essere quello etichettato come ATPL Integrato proposto dalle scuole di volo. Questo è un percorso altamente specialistico in cui ci si concentra in profondità sulle diverse abilità necessarie a ricoprire con successo il ruolo professionale. Ecco dunque spiegato il perché del programma corposo che prevede 750 ore dedicate alla teoria e 195 ore per la pratica di volo. Se si supera con profitto l’intero corso si ottiene da ultimo la Licenza di Pilota di Linea.

Sul fronte opposto è il filone pensato per praticare l’attività a livello amatoriale o hobbistico. Perché ciò sia possibile è essenziale conseguire la licenza PPL che viene rilasciata al termine del corso dedicato. In questo caso la persona viene categorizzato come Pilota Privato. Attraverso questa dicitura viene inoltre enfatizzato l’aspetto puramente di piacere personale. L’utente difatti non piloterà mai dietro compenso.

Formazione di qualità con le scuole di volo

Dopo aver approfondito la distinzione iniziale fra i percorsi a cui guardare è bene soffermarsi sul perché sia essenziale disporre di una formazione di qualità. Nella pratica la risposta si ricava in modo naturale se si pensa alla delicatezza dei fattori in gioco.

Pilotare è un’attività che necessità delle migliori conoscenze e abilità. Queste sono le uniche premesse che permettono di approcciare le manovre con sicurezza e maggiore serenità. Pur non annullando i rischi, è comunque sempre la formazione e l’esperienza a fare la differenza in caso di imprevisto.

È l’esperienza stessa delle scuole di volo a rendere chiare quali possono essere le implicazioni e i fattori da tenere sempre in considerazione. Ciò si traduce nella necessità di possedere un bagaglio di nozioni sia teoriche che pratiche. Saranno queste competenze ad assicurare le migliori possibilità nella gestione dell’esperienza di volo al corsista adeguatamente preparato dalla scuola di volo.