Va dal dentista per una carie, muore durante anestesia

RICHIESTA DI RETTIFICA: AGGIORNAMENTO IN CODA – È accaduto nei giorni scorsi a Formia in uno studio dentistico. Una signora di 60 anni si è recata dal proprio medico di fiducia per un dolore al dente e una sospetta carie.

Secondo le ricostruzioni sembrerebbe che, a seguito dell’anestesia, la donna abbia avuto un malore e sia deceduta. 


Come riportato da Temporeale.info, su quanto accaduto sarebbe stata aperta un’inchiesta per l’ipotesi di reato di omicidio colposo contro ignoti. E sarebbero stati posti sotto sequestro sia il farmaco utilizzato per l’anestesia, sia l’intero studio medico in cui è avvenuto il decesso della donna.

La notizia riportata in queste ore sul presunto sequestro di uno studio dentistico e sul decesso di una paziente a causa di terapie mediche praticate é totalmente destituita di fondamento, fuorviante e smentita dai primi informali esiti dell’autopsia“, dichiara l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo. “Infatti, premesso che nessuno studio dentistico é stato mai sequestrato, i primi esami avrebbero dimostrato che la persona deceduta ha avuto un aneurisma cerebrale, evidentemente in corso da tempo, che ne ha purtroppo causato il decesso, solo casualmente avvenuto nello studio medico dopo pochi minuti dall’ingresso nello stesso e nonostante continui e ripetuti tentativi di rianimazione praticati dal sanitario, poi coadiuvato dal 118 prontamente allertato. Quale difensore di fiducia, quindi, invito a rettificare la notizia e ad evitare per il futuro di riportare notizie inesatte, quantomeno davanti ad eventi così nefasti”.