Troppi dati per abbonarsi ai parcheggi: privacy violata, Comune multato

Il Comune di Formia è stato condannato dal Garante per la protezione dei dati personali a pagare una multa dall’importo di 30mila euro per aver violato la privacy dei cittadini. Tutta colpa dei troppi dati da inserire nei moduli per gli abbonamenti dei parcheggi, richieste considerate “eccedenti rispetto alla finalità asserita”.

Il comportamento sanzionato è stato posto fattivamente in essere tra settembre 2019 e dicembre 2020 attraverso la K-City, l’srl concessionaria del servizio di gestione delle aree di sosta a pagamento. Come ricordato da Latina Oggi, tra i dati richiesti per abbonarsi c’erano l’intero contratto individuale dei lavoratori, copia dell’iscrizione alla Camera di commercio e lo stato di famiglia completo di tutti i componenti della famiglia anagrafica.


Le violazioni della privacy erano state denunciate nel dicembre del 2019 da un residente, vedendo poco dopo l’amministrazione comunale correggere il tiro a monte, rimodulando le modalità di abbonamento, e con esse i dati richiesti. Ma il Comune alla fine non è riuscito a scansare la multa. “Non ha evidenziato motivazioni idonee a dimostrare l’effettiva necessità di raccogliere tutte le informazioni richieste ai cittadini per regolare il servizio”, scrive tra le altre cose il Garante nel motivare la sanzione.