Ieri la giornata del Milite Ignoto, la cerimonia a Latina

“Oggi 4 novembre (ieri, ndr), presso la Cattedrale di San Marco di Latina, si è svolta la celebrazione del Giorno dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, alla presenza del Prefetto Maurizio Falco e delle Autorità provinciali, religiose, civili e militari.

Nel corso della cerimonia, che questo anno contempla anche il centesimo anniversario del milite ignoto, il Prefetto ha ricordato il valore dello stare insieme e il sacrificio di chi ha consentito a tutti noi di diventare una comunità.


Riportare alla memoria l’esempio del milite ignoto, quale simbolo più efficace dell’unità nazionale, insieme alla bandiera e all’inno, è un gesto doveroso da parte di una società democratica libera e civile che deve ai propri valorosi caduti i suoi ultimi 80 anni di pace.

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Il Prefetto, in chiusura del suo discorso, ha rivolto un particolare pensiero ai giovani, veri destinatari delle sensazioni e dei sentimenti evocati dalla celebrazioni del 4 novembre, invitandoli ad ascoltare e capire i valorosi esempi del passato in quanto “la libertà non è mai un dono gratuito ma è frutto di sacrifici e sofferenze“.

Nelle imprese di chi ci ha preceduto, infatti, potranno sempre trovare la giusta chiave di lettura per superare tutti i conflitti che dovranno affrontare nel corso della loro vita, come da ultimo è accaduto nella Pandemia ancora in atto che ha imposto a tutti noi dolorosi cambiamenti delle proprie abitudini.

Associandosi alle parole del Capo dello Stato e del Ministro della Difesa, infine, il Prefetto ha esortato la platea dei presenti a mantenere una salda fiducia nelle Istituzioni, eterna garanzia di civiltà, democrazia e libertà.

Una mostra statica Interforze è stata, altresì, allestita in Piazza del Popolo davanti al Palazzo Comunale.