Lago di Fondi, il futuro passa anche per il “contratto”

Primo passo verso la sottoscrizione del Contratto di Fiume e di Lago, nei giorni scorsi, presso la sala consiliare del Comune di Fondi. E dunque primo passo del percorso che proverà a garantire un futuro migliore al lago di Fondi: “Il protocollo, una volta approvato, sarà un prezioso strumento di programmazione per la rigenerazione ambientale, la corretta gestione delle risorse idriche del territorio e, in generale, la valorizzazione dei territori fluviali e lacuali”, ricordano dall’amministrazione della Piana.

Ampio ed eterogeneo il gruppo degli interlocutori che hanno avuto la possibilità di confrontarsi tra loro e con la dottoressa Cristina Avenali, responsabile del nuovo ufficio di scopo per Piccoli Comuni e Contratti di Fiume della Regione Lazio. A fare gli onori di casa e a portare i saluti del sindaco di Fondi è stato l’assessore all’Ambiente Fabrizio Macaro.


“La sottoscrizione del Contratto prevede un iter piuttosto lungo ma c’è la piena volontà da parte degli interlocutori di proseguire a ritmo spedito”, hanno evidenziato dall’amministrazione Maschietto a margine dell’incontro. “Tale strumento è infatti molto prezioso, non solo per la programmazione e una migliore gestione delle risorse idriche del territorio, ma anche per accedere a finanziamenti sovracomunali o partecipare a bandi”.

Hanno partecipato al tavolo, apportando spunti e contributi, l’assessore alle Energie rinnovabili del Comune di Monte San Biagio Luana Colabello, il dirigente del Parco Naturale Regionale Monti Aurunci Giuseppe Marzano, il direttore del Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi Lucio De Filippis e il funzionario del Consorzio di Bonifica Paolo Giardino. Tra i presenti, anche il Gruppo Scout Agesci Fondi 2 e le associazioni Legambiente, Fare Verde Fondi e Plastic Free, convinte sostenitrici e promotrici del Contratto di Fiume.

“Naturalmente – ricordano dall’amministrazione della Piana – è ancora possibile estendere la platea degli enti e delle realtà interessate a fornire il proprio prezioso contributo per la tutela e lo sviluppo sostenibile delle risorse idriche della Piana. Il prossimo passo nel fitto cronoprogramma sarà la sottoscrizione del manifesto di intenti”.