Intimidazione al giudice Cario, prime reazioni della politica: la nota dell’on. Raffaele Trano

Il Tribunale di Latina

L’intimidazione subita dal giudice Giuseppe Cario all’interno del Tribunale di Latina è intollerabile e dimostra per l’ennesima volta quanto la provincia di Latina sia un territorio difficile, dove si annida una criminalità pericolosa che per troppo tempo ha potuto godere di appoggi eccellenti e che va combattuta senza sosta”.

Il deputato Raffaele Trano

E’ quanto dichiara in una nota stampa Raffaele Trano (L’Alternativa c’è), membro della Commissione bilancio alla Camera, in merito a quanto accaduto presso il Tribunale di Latina. La madre del pregiudicato Gianluca Tuma, di nuovo arrestato nell’ambito dell’inchiesta “Ottobre Rosso” e già condannato nel processo ‘Don’t Touch’ infatti, ha raggiunto la stanza del giudice Cario all’interno del Palazzo di Giustizia, iniziando ad inveire contro di lui perché ‘colpevole’, secondo la donna, di aver disposto il nuovo arresto del figlio.


Al GIPcontinua Tranoche per altre intimidazioni lo scorso anno era stato anche messo sotto scorta, esprimo tutta la mia solidarietà.

Il giudice Giuseppe Cario

Mi auguro che quanto accaduto sia da monito per lo stesso Ministero della giustizia, affinché doti un ufficio giudiziario come quello pontino di mezzi e personale necessari, essendo da tempo la stessa pianta organica insufficiente. C’è bisogno a Latina di magistrati come il giudice Cario, che ha firmato provvedimenti importanti grazie ai quali oggi in quel territorio si respira un’aria più pulita.

Sono sempre stato e continuerò ad essere vicino a quei magistrati che come lui, in prima linea, lottano affinché le grandi potenzialità della provincia pontina non vengano divorate dal crimine e mi auguro che la massima vicinanza venga espressa da tutta la politica”.