Stabilimento Gelit, accordo raggiunto: 50 lavoratori salvi

L’accordo per salvare i lavoratori dei servizi in appalto della Gelit di Cisterna è stato sottoscritto: i 50 licenziati dalla ditta uscente potranno continuare a lavorare nel sito industriale. L’intesa è stata raggiunta al termine di una lunga trattativa conclusa giovedì 30 dicembre, con le firme di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Organizzazioni sindacali che dichiarano di aver salvaguardato appieno i livelli occupazionali, nonostante l’esubero annunciato da parte della società subentrante Conit srl, un’eccedenza di personale determinata dalla Gelit, che non avrebbe appaltato ed affidato un monte ore abbastanza consistente a causa di servizi internalizzati dallo stabilimento in questione.

“Tutti i lavoratori saranno riassunti e salvaguardati” dichiarano i responsabili territoriali che hanno sottoscritto l’intesa. “Non avranno perdite di salario, manterranno le stesse condizioni di contratto di lavoro compresa l’anzianità di servizio e saranno assunti a tempo indeterminato”. I sindacati sottolineano il “senso di responsabilità anche da parte aziendale per la ricollocazione della parte di personale in esubero”.


“L’accordo raggiunto arriva in un momento difficile di crisi pandemica, in cui la responsabilità delle parti diventa il valore aggiunto. Gli esuberi, come spesso avviene, diventano perdita di posti di lavoro. Come categorie sindacali sosteniamo da sempre che nessun lavoratore deve rimanere senza salario. Un risultato che ripristina il giusto clima all’interno del sito industriale. Il confronto, le giuste e corrette relazioni sindacali debbono continuare in quello stabilimento, affinché si parli di nuova occupazione e soprattutto di ‘buon lavoro’. Le segreterie territoriali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil saranno impegnate a monitorare e seguire il nuovo appalto affinché le 50 famiglie abbiano continuità con un contratto a tempo indeterminato, come sottoscritto nel verbale di accordo raggiunto”. I contenuti dell’accordo sono stati illustrati lunedì 3, nel corso di un’assemblea delle maestranze interessate.