Congo, arrestati i presunti assassini dell’ambasciatore Attanasio e del carabiniere Iacovacci

Si tratterebbe di sei persone appartenenti a diversi gruppi criminali, anche se il principale sospettato dell'uccisione dell'ambasciatore italiano è ancora ricercato

L'ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci

Si è tenuta martedì una conferenza in cui la polizia della Repubblica Democratica del Congo ha annunciato di aver arrestato alcuni dei presunti responsabili dell’uccisione dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio e del carabiniere originario di Sonnino, Vittorio Iacovacci.

Secondo quanto riferito dalla stampa locale, la polizia del Kivu Nord ha consegnato al governo sei persone che farebbero parte di un gruppo ribelle locale. Tra queste, due sono accusate di essere coinvolte nell’uccisione di Attanasio, che avrebbero voluto rapinare per ottenere un riscatto di un milione di dollari.


Secondo quanto trapelato, la polizia congolese ha inoltre aggiunto che il principale sospettato dell’omicidio, avvenuto lo scorso 22 febbraio del 2021, è ancora ricercato.

Al momento dell’attacco l’ambasciatore stava viaggiando su un convoglio ONU lungo la strada che collega Goma e Rutshuru, nella parte orientale del Congo, un’area a forte rischio. Nell’agguato perse la vita, oltre all’ambasciatore Attanasio e al carabiniere Iacovacci, che faceva parte della scorta, anche l’autista del mezzo, Mustapha Milambo.