Lo stato delle finanze comunali allarma la Corte dei Conti

Lo stato delle finanze del Comune di Sperlonga preoccupa la Corte dei Conti.

La magistratura contabile ha avviato un’istruttoria, chiedendo all’ente locale di correre ai ripari.


Alla fine del 2020 sono risultati 21,7 milioni di euro di residui attivi e i magistrati contabili hanno espresso forte preoccupazione sulla gestione degli stessi, specificando che continuano ad aumentare a fronte di un’attività di riscossione delle entrate definita inefficace.

Una situazione considerata in grado di pregiudicare gli equilibri economico-finanziari dell’ente.

Ma i problemi sono anche altri e numerosi.

Il Comune si è difeso assicurando che entro la fine dell’esercizio 2022 effettuerà una revisione del sistema fiscale sull’Iva e l’Irap versata, con una potenziale emersione di maggiori crediti.

Assicurato poi che procederà con una revisione anche del regolamento di gestione del patrimonio immobiliare, andando a rivedere concessioni, locazioni e licenze, alienando il patrimonio non utilizzato, rivedendo l’imposta di soggiorno già da quest’anno, la sosta a pagamento e implementando il settore di gestione della raccolta di fondi e partecipazione ai bandi per contribuire alle spese di capitale e non solo sostenute.

Rassicurazioni che non rassicurano neppure l’Organo di revisione.

La Corte dei Conti ha quindi chiesto al Comune di riferire, entro il prossimo 2 marzo, sulle misure adottate sinora, specificando le azioni messe in campo in relazione ai singoli parametri sforati.