Dalle colonnine per le auto elettriche ai soldi del Pnrr: l’intervento di Fondi in Azione

Il gruppo attivo Fondi in Azione, “nell’ottica di fornire alla cittadinanza una azione politica concreta priva di faziosità”, pone all’attenzione della comunità e all’amministrazione Maschietto alcune considerazioni, dall’assenza di punti di ricarica per le auto elettriche a quella di una struttura dedicata al reperimento dei fondi del Pnrr.

“Nello scorso mese di dicembre in Europa sono state vendute più autovetture elettriche (20%) di quelle diesel (19%), per cui il mercato si sta sempre più volgendo verso la necessità di servizi per auto elettriche”, scrive il referente del comitato cittadino, Paolo De Bonis. “È già accaduto che alcuni turisti giunti a Fondi con autovetture ad alimentazione elettrica, non riuscendo a ricaricare, si siano dovuti rivolgere a proprietari di auto elettriche – residenti a Fondi – per utilizzare le loro colonnine di ricarica; al riguardo si coglie l’occasione per ringraziare i nostri concittadini per il loro spirito di accoglienza, che hanno prontamente messo a disposizione – gratuitamente – le colonnine di che trattasi per consentire ai turisti di ripartire”.


“Quanto è avvenuto è stata una pessima pubblicità per la città, visto che l’amministrazione dichiara di favorire la vocazione turistica del territorio, e altre realtà locali a noi vicine già offrono questo servizio, riteniamo sia opportuno sollecitare in consiglio comunale affinché l’amministrazione realizzi immediatamente almeno due postazioni per la ricarica di autovetture elettriche”. E dunque una composta da due colonnine a ricarica veloce da collocare nelle immediate adiacenze di piazza Unità d’Italia, “con sosta limitata al massimo a 2 ore, per evitare che qualche residente con auto elettrica ne faccia il suo parcheggio privato”, e una da posizionare in piazza Archimede Amleto Rotunno, adiacente il comando della Municipale.

Il costo per la realizzazione delle postazioni per la ricarica di autovetture elettriche è pari a zero, a tal fine basta aderire al progetto di Enel X, in alternativa utilizzare i fondi messi a disposizione da Ministero della Transizione Ecologica”, sottolineano da Fondi in Azione. Da dove poi colgono l’occasione per tornare alle deleghe conferite lo scorso ottobre dal primo cittadino Beniamino Maschietto: “Manca a nostro avviso una delega importante, che potrebbe essere da volano per il rinascimento economico della città, ovvero una struttura capace di trovare gli strumenti adatti per accedere ai fondi Pnrr. Già in altre città le amministrazioni hanno creato commissioni straordinarie, per coinvolgere tutte le forze politiche, Fondi non può essere in ritardo in questa importante partita, che deve giocare da protagonista, per ritrovare uno smalto che negli ultimi anni si è appannato. Vista l’importanza e l’urgenza di tale argomento, chiediamo a viva forza un intervento volto a cogliere le opportunità che si prospettano, è il momento per cui si giochi una partita nuova, che proietti la città di Fondi nel ventunesimo secolo, che renda la città un riferimento per il territorio”.