Elezioni comunali, solo 9 liste hanno sostenuto spese

Solo 9 liste su 21 di quelle che si sono presentate alle ultime elezioni amministrative a Latina hanno dichiarato di aver sostenuto spese.

Meno della metà.


Tutte le altre non avrebbero incassato e non avrebbero speso un euro.

Questo il quadro che emerge dai controlli appena ultimati dal collegio di controllo sulle spese elettorali della sezione regionale per il Lazio della Corte dei Conti.

Il controllo sui consuntivi delle spese dei partiti, movimenti politici e liste per la partecipazione alle campagne elettorali amministrative nei Comuni con popolazione superiore a 30mila abitanti spetta alla magistratura contabile.

La Corte dei Conti ha esaminato la documentazione relativa al Comune di Latina, verificando la conformità alla norma delle spese sostenute e la regolarità della documentazione a loro giustificazione.

I rendiconti delle spese elettorali delle 21 liste sono stati trasmessi dai rappresentanti di lista e i magistrati hanno fatto verifiche sui documenti di Fare Latina, Partito liberale europeo, Pci, Solidarietà sociale, Legalità e Sicurezza, Fiamma tricolore, Siamo Latina, Sinistra italiana, Movimento 5 stelle, Per Latina 2032, Pd-Psi, Latina bene comune, Riguarda Latina, Fratelli d’Italia, Latina nel cuore, Vola Latina, Lega Salvini premier, Cambiamo Latina, Unione di centro, Forza Italia e Nicoletta Zuliani sindaco.

Nel corso dell’istruttoria gli stessi magistrati hanno anche chiesto integrazioni documentali e infine constatato che i rappresentanti di 12 liste non hanno presentato rendiconti, ma dichiarazioni attestanti l’assenza di entrate e di spese.

Le restanti 9 liste hanno invece presentato un regolare rendiconto su entrate e uscite e la Corte dei Conti, “preso atto dell’adempimento degli obblighi di comunicazione”, ha redatto la relativa delibera, trasmettendone copia al presidente del consiglio comunale di Latina.