Piano delle infrastrutture per le aree industriali: Cisterna tra i comuni maggiormente finanziati

Cinquanta milioni di euro in tutto il Lazio, di cui quasi tre destinati a Cisterna di Latina, terzo tra i comuni pontini a ricevere il finanziamento più sostanzioso.
Il Consiglio di amministrazione del Consorzio Industriale del Lazio, riunitosi nei giorni scorsi dopo la recente fusione tra le sue sedi provinciali, ha deliberato un importante finanziamento, pari a 49.971.044,94 euro provenienti dal Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Lazio nell’ambito del FSC 2021-2027, per il Piano delle Infrastrutture nelle aree industriali del Lazio.
In tutto quaranta interventi ricadenti nelle aree del Consorzio Industriale del Lazio per la realizzazione di opere finalizzate allo sviluppo di attività produttive e al miglioramento di quelle già esistenti.
Il Comune di Cisterna di Latina

Dopo i comuni di Fondi (4.800.000 euro) e di Formia (3.150.000 euro), spetta a Cisterna di Latina il terzo più consistente finanziamento in provincia di Latina: 2.816.790,80 euro.

Seguono Latina Scalo-Sermoneta (€ 2.603.497), Minturno (€ 1.500.000), Pontinia (€ 100.000 + € 708.497 Mazzocchio), Aprilia (€ 613.270).
È il più importante investimento finora compiuto nella nostra area industrialedichiarano soddisfatti il Sindaco Valentino Mantini e l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea SantilliRingraziamo il Consiglio di amministrazione del Consorzio Industriale nelle persone del presidente Francesco De Angelis, del vicepresidente Salvatore Forte e dei consiglieri Cosimo Peduto, Maurizio Tarquini e Angelo Giovanni Ientile che hanno deliberato il Piano.
Gli interventi riguarderanno il completamento e l’attivazione dell’acquedotto consortile, un’opera di grande utilità e urgenza per le industrie che operano nella nostra area. Non meno importante sono le altre opere incluse nel finanziamento, vale a dire l’adeguamento e il completamento della viabilità e della videosorveglianza. Infrastrutture, queste, oltre che utili anche di decoro che renderanno molto più funzionale e attrattiva la nostra area industriale”.