Fondi, gli studenti dell’ISS ‘Gobetti-De Libero’ incontrano la scrittrice Chiara Gamberale

Torna con un grande successo il progetto “Indovina chi?” dell’IIS “Gobetti – De Libero” di Fondi.

Ospite dell’evento, svoltosi lo scorso venerdì, 1 aprile nell’Auditorium comunale della città, la scrittrice Chiara Gamberale, che ha presentato il suo ultimo romanzo “Il grembo paterno”.


L’autrice, dialogando con Antonio Di Trento, che ha magistralmente tessuto le trame dell’incontro, è riuscita subito a stabilire un forte legame di empatia con gli studenti e con gli altri ospiti dell’evento.

Tanti i temi toccati: le difficoltà dell’età adolescenziale, le responsabilità che un ambiente familiare “malsano” può avere rispetto alla crescita dei bambini, le ragioni intime dell’amore, il bisogno di trovare “per dieci minuti”, parafrasando il titolo di uno dei romanzi della Gamberale, una dimensione alternativa in cui prendere le distanze dai problemi che ci affliggono per poi tornare ad essi per affrontarli in modo più sereno e distaccato.

Grazie anche alle sollecitazioni degli studenti, profondamente coinvolti e talora commossi per un dibattito in cui ciascuno ha ritrovato almeno una parte di se stesso, la splendida ospite, che ha onorato l’intera città di Fondi con la sua presenza, non si è risparmiata e si è donata con generosità all’uditorio, un metaforico “grembo” in cui Chiara Gamberale si è sentita accolta e amata.

L’incontro con la scrittrice romana, dicono il Dirigente Scolastico Rosalba Rosaria Bianchi e le docenti referenti del progetto, Monia Biasillo e Giorgia Venditti, rappresenta solo l’inizio di un percorso che, riallacciandosi al passato in cui “Indovina chi?” ha ospitato personaggi come Roberto Vecchioni, Barbara Alberti, Giancarlo De Cataldo, Francesco Sole, Roberto Emanuelli, mira a portare nella città di Fondi importanti voci della cultura nazionale, nella convinzione che gli studenti necessitino e meritino occasioni di crescita che perfezionino e arricchiscano il lavoro quotidianamente svolto nelle classi.

Chiara Gamberale