Raffica di abusi edilizi in aree vincolate: otto denunciati

In sinergia con l’ufficio Urbanistica della Procura della Repubblica di Latina, i carabinieri della Stazione di Sermoneta hanno portato a compimento una serie di articolati accertamenti di polizia giudiziaria volti alla repressione del fenomeno dell’abusivismo edilizio. Sotto i riflettori sono finite soprattutto zone sottoposte a vincoli di natura paesaggistica, dato che in paese l’aggressione del cemento selvaggio è una piaga risultata particolarmente diffusa anche in vaste aree attorno all’oasi di Ninfa e al centro storico.

All’esito di accertamenti documentali, ispezioni, contestazioni di volumetrie abusive e sequestri di manufatti, i militari dell’Arma sono arrivati a denunciare otto persone tra proprietari e tecnici direttori dei lavori.


Nel corso delle verifiche, gli operanti si sono imbattuti in abusi di ogni genere. Dalle ricostruzioni di manufatti diruti, senza alcun titolo autorizzativo e in spregio alle norme sismiche, alla sopraelevazione abusiva su di un vecchio manufatto anch’esso abusivo. Passando per ampliamenti di immobili già esistenti, il tutto per circa 300 metri quadrati complessivi, e per quattro magazzini estesi su 350 metri quadrati e trasformati in altrettante abitazioni.

Per ciascuna delle violazioni accertate è stato interessato il competente ufficio comunale, che ha puntualmente condiviso le risultanze degli accertamenti, emettendo i provvedimenti amministrativi di propria competenza, vale a dire ordinanze di sospensione e di demolizione delle opere abusive.