‘Gaffe’ del Sindaco di Formia sulla gestione rifiuti, Sinistra Italiana: “Chieda scusa alla città”

Sinistra Italiana: "La Formia Rifiuti Zero, pur da migliorare, va difesa e mantenuta. No ad ogni possibile infiltrazione criminale"

Mezzi della 'Formia Rifiuti Zero'

Continuano a far discutere le parole pronunciate dal sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, durante il consiglio comunale dello scorso 29 aprile, a proposito della gestione dei rifiuti e dell’attuale situazione della municipalizzata ‘Formia Rifiuti Zero’.

“…un servizio (rifiuti, n.d.r.) che non funziona è peggio delle infiltrazioni (della criminalità organizzata, n.d.r.)“.


Ultimo in ordine di tempo a far sentire la propria voce a proposito della ‘gaffe’ del primo cittadino di Formia è il coordinamento provinciale del Circolo Sinistra Italiana Latina-Formia che, attraverso il proprio rappresentante, Giuseppe Bortone, nella mattinata di oggi, martedì 3 maggio, ha diffuso la nota seguente, che ribadisce la ferma condanna per le parole del sindaco Taddeo. 

Senza ritegno! Una ingiustificabile “gaffe” potrebbe essere considerata tale solo se, immediatamente, smentita nel suo contenuto, ma l’insistenza sul punto non lascia alcun dubbio sulla consapevolezza e sulla convinzione di quanto espresso! Le parole del Sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, pronunciate nel corso della discussione in consiglio comunale del 29 aprile 2022, in merito alla funzionalità del servizio di raccolta rifiuti urbani affidato alla società Formia Rifiuti Zero, società a responsabilità limitata con unico socio il Comune di Formia e, quindi, società “pubblica”, sono di una gravità assoluta “…un servizio che non funziona è peggio delle infiltrazioni…o no?. è peggio delle infiltrazioni…”.

Il sindaco di Formia Gianluca Taddeo

Il Sindaco e la sua amministrazione, quale rappresentante del socio unico della società in questione, ha il compito di adottare ogni possibile misura amministrativa, tecnica e organizzativa per far funzionare al meglio il servizio e non di “demonizzarlo” sol perché “…creatura di altri…”, col malcelato intento, ci viene il dubbio, di voler innescare un percorso di ritorno all’affidamento in appalto ai privati del servizio di raccolta rifiuti. Ritorno al privato, magari anche con l’appoggio “esterno” di una parte dell’attuale opposizione consiliare che, già in passato, ha sempre avversato la lungimirante scelta di avere, viceversa, un servizio di raccolta rifiuti affidato ad una società “pubblica”. Il servizio può e deve essere migliorato e il Sindaco, con la sua amministrazione, quale socio unico, ha tutti gli strumenti normativi, amministrativi ed organizzativi per lavorare in tal senso. La società e il servizio non sono di chi, pur faticosamente, li ha voluti, ma sono della Città e al servizio della Città, anche in funzione di contrasto alla criminalità organizzata che, nel campo dei rifiuti, notoriamente, trova spazio e agibilità. Nulla è peggio delle infiltrazioni criminali nella vita pubblica e privata, che vanno combattute in ogni modo.

Il Sindaco chieda scusa alla Città e mostri di lavorare per il miglioramento del servizio, senza alcuna tentazione di ritorno al privato…al passato“.