Formia, un parcheggio a misura… di politico: “Infiltrazioni di malcostume”

“Nuove ‘infiltrazioni di malcostume’ a Formia: ne avevamo il sentore, ora anche la certezza”. A parlare sono i gruppi di Un’Altra Città e Movimento 5 Stelle, che nell’accendere i riflettori su un nuovo, particolare caso colgono l’occasione per parafrasare in maniera sferzante la replica del sindaco alla querelle sullo scivolone rifiuti, censurato anche dal presidente della Commissione parlamentare antimafia.

Ma veniamo al nuovo caso denunciato, un parcheggio e ad uso e consumo degli habitué della casa comunale: un’area a misura di politico, a quanto pare utilizzata in particolare dai rappresentati di maggioranza. “Questa volta le ‘infiltrazioni di malcostume’ – osservano i due gruppi politici – le abbiamo a piazza Municipio, proprio la piazza alle spalle del Comune, dove a partire dal novembre del 2021 sostano auto di diversa cilindrata che, si dice, appartengano a consiglieri, assessori e qualche dipendente comunale. Nel merito, a mezzo Pec, attraverso l’azione della nostra consigliera comunale, Paola Villa, avevamo chiesto, sin dal 14 dicembre 2021, chiarimenti e spiegazioni sull’esistenza o meno di regolamentazione insistente sull’area. E poi, non avendo avuto risposta, avevamo reiterato la richiesta il 16 gennaio e il 4 aprile 2022. E i nostri dubbi sono rimasti tali fino al 14 aprile, quando la dirigente della polizia municipale, Rosanna Picano, ci ha risposto parzialmente citando l’ordinanza sindacale n. 118 del 12.6.2003 e l’ordinanza dirigenziale n. 282 del 17.10.2006: nella piazzetta ‘viene istituito il divieto di transito e di sosta’ per tutti i veicoli, a eccezione dalle ore 8 alle ore 9 e dalle 15:30 alle 16:30 dal lunedì al venerdì, dalle ore 12 alle ore 13 il sabato, per consentire l’entrata e l’uscita degli alunni dalle scuole e durante le funzioni religiose. Inoltre, vi possono sostare i mezzi di proprietà dell’Ente. Peccato che lo scorso 29 aprile 2022, durante il consiglio comunale iniziato alle ore 16.30 e terminato alle ore 18 circa, come dimostrano le foto e i video, la piazzetta era un vero e proprio parco macchine molto al di là della dotazione di mezzi del Comune: a nostro avviso, e probabilmente lo sarà anche del sindaco, una vera e propria ‘infiltrazione di malcostume’. Che ne richiama un’altra ancora più grave, ovvero l’utilizzo dei telecomandi con cui accedere alla piazza che tutti sanno essere preclusa da una sbarra, ma che in molti sembrano possedere, senza che si comprenda in base a quale criterio e con costi a carico di chi. Non avendo avuto risposta, dovremo reiterare questa richiesta per la quarta volta perché senza timore di essere smentiti, riteniamo interesse di tutti i cittadini conoscere perché, oltre che a costo zero, ad alcuni serva molto meno tempo che ad altri per trovare un parcheggio in città. A piazza Municipio – concludono i due gruppi politici -, vi è una targa che celebra la commemorazione dei 150 anni dell’anniversario del ripristino del nome di Formia e ganci a testimonianza di un passato in cui venivano affidati al laccio cavalli e asini per trasporto e per lavoro. Sarà il caso di scacciare la ‘puzza di malcostume’ che ancora si respira”.