Formia, piantumazione “Albero di Falcone”: l’evento in piazza Vittoria

Conto alla rovescia quasi finito, a Formia, per un appuntamento dall’altissimo valore simbolico: la piantumazione di una delle gemme dell'”Albero di Falcone”, un Ficus macrophillacolumnarismagnoleides che cresce nei pressi della casa palermitana del magistrato assassinato dalla mafia.

L’essenza arborea sarà collocata in un’aiuola in piazza Vittoria, nel corso di un evento che prenderà il via alle 17 di lunedì 23 maggio, nel trentennale della strage di Capaci. “Si ringraziano i Carabinieri Forestali per aver portato la talea da Palermo”, dice la consigliera comunale Paola Villa, esponente di Un’Altra Città e del Movimento 5 Stelle. “La sua piantumazione oltre che ricordare il barbaro e vigliacco attentato al giudice Falcone, a sua moglie e alla sua scorta, sarà simbolo di memoria ed impegno che la nostra città di Formia dovrà continuare a portare avanti“.


La piantumazione si deve a Un’Altra Città, che ha aderito a un’iniziativa lanciata lo scorso novembre nell’ambito della Giornata nazionale degli alberi. “L’’Albero d Falcone’ è il fulcro di un percorso di educazione alla legalità ambientale, il progetto nazionale ‘Un albero per il futuro’, che è promosso dal Ministero e prevede la donazione e messa a dimora nelle scuole italiane di circa 500mila piantine”; ha spiegato il presidente dell’associazione Un’Altra Città, Christian Lombardi. “Si tratta di un percorso di consapevolezza sull’importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale con il supporto dei Carabinieri della Biodiversità”.

“In una città come la nostra, fortemente infiltrata dalla criminalità organizzata come documentano semestralmente i rapporti della Direzione Investigativa Antimafia, abbiamo ritenuto assolutamente di valore partecipare a questa iniziativa che come ha già detto Maria Falcone sorella di Giovanni, ‘ha rappresentato l’avvio della resistenza civile contro la mafia’ oltre che ‘presidio di legalità per tanti territori, strumento di trasmissione di memoria e impulso per la creazione di una società più giusta che rigetti i disvalori delle mafie'”.